- Indice -






L'anagrafe dei pozzuolesi e dei loro discendenti residenti all'estero


L’esame dei registri anagrafici comunali e parrocchiali permise di costruire una anagrafe della comunità dei pozzuolesi emigrati e dei loro discendenti residenti all’estero. La realizzazione di questa anagrafe seguì, nell’ordine, tre fasi. Nella prima furono esaminati i registri anagrafici comunali (foglio di famiglia, registro di emigrazione, registro di immigrazione) e parrocchiali (registro della popolazione di Cargnacco, Carpeneto, Pozzuolo, Sammardenchia, Terenzano e Zugliano). Nella seconda si procedette alla consultazione dell’A.I.R.E., l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, che accoglie il nome, la data e il luogo di nascita e l’indirizzo attuale dei pozzuolesi e dei loro discendenti in possesso di cittadinanza italiana residenti all’estero. Il contatto con tutti gli iscritti all’A.I.R.E. del Comune di Pozzuolo del Friuli costituì, infine, la terza fase della ricerca. Le informazioni fornite direttamente da questi mediante una scheda personale contenente notizie sull’esperienza migratoria e sul nucleo familiare nel paese di attuale residenza permise di confrontare e di integrare i dati fino allora ottenuti. A cavallo tra Ottocento e Novecento, partenze tendenzialmente definitive verso l’Argentina avvenute nel territorio comunale di Pozzuolo e a Carpeneto (che fece parte del Comune di Lestizza fino il 1 aprile 1910) sono annotate nei registri della popolazione conservati presso le parrocchie delle diverse frazioni. I registri parrocchiali contengono inoltre numerose notizie su nascite, matrimoni e decessi avvenuti all’estero, soprattutto nei paesi dell’Europa centrale, a riprova di un’emigrazione stagionale che coinvolge anche le donne.