I dati - Schede Comuni
SAN VITO di FAGAGNA
Comune attuale: San Vito di Fagagna con Ruscletto,  Silvella.
Circoscrizione ecclesiastica:
                  Chiese, filiali, parrocchie
              Chiese e testimonianze artistiche -
              Paesaggio religioso
Giurisdizione civile:
              Castello e gastaldia
Comunità, statuti, memoria orale
Formazione del Comune:
              Municipalità e Comune
Circoscrizione  ecclesiastica 
  Chiese e  filiali
  L’attuale  territorio comunale era diviso in tre diverse circoscrizioni ecclesiastiche.
San Vito di Fagagna in data imprecisata, ma anteriormente al 1182 (anno in cui una bolla di papa Lucio III riconferma i diritti dell’abbazia di Sesto su «Sanctum Vitum cum oratorio»), fu incorporata all’abbazia di Sesto al Reghena, che almeno fino al 1356 vi esercitava oltre alla giurisdizione spirituale anche il diritto feudale del garrito. Nella decima del 1495-1501 San Vito figura tra le filiali della pieve di Fagagna, il che non esclude però la sua appartenenza all’abbazia di Sesto, come avviene per altre chiese dell’abbazia, inserite nelle pievi del territorio. Proprio perché soggetta a Sesto, San Vito non era stata unita nel 1250 al Capitolo di Cividale con la pieve di Fagagna. Si ricorda che nel 1401 il patriarca Antonio Caetani minacciò il dominio spirituale di Sesto su San Vito di Fagagna. Nel 1506 a San Vito è presente un officiante; è l’inizio della formazione della parrocchia.
Silvella: curata da Madrisio di Fagagna (v.); diviene  vicaria indipendente soltanto nel 1911 e nel 1957 parrocchia.
  Ruscletto: originariamente appartenente  alla pieve di Moruzzo, nel 1495-1501 figura compresa nella pieve di Fagagna; è  filiale di Ciconicco (v. Fagagna).  Nel 1911 è unita alla vicaria di Silvella e nel 1957 forma parrocchia con  Silvella.
                                letteratura
  Sella P., Vale G.( a cura di ), Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, Venetiae-Histriae,  Dalmatia, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana 1941, p.  XXVII.
  Le singole località dell'attuale territorio comunale di San  Vito di Fagagna non sono nominate nella decima del 1296; lo sono invece  nell'elenco del 1495-1501 come appartenenti alla pieve di Fagagna.
  *San Vito di Fagagna – circoscrizione ecclesiastica
Bertolla P., Il  giuspatronato popolare nell’arcidiocesi di Udine. in “Atti dell’Accademia  di Scienze Lettere ed Arti di Udine”, s. VII, 1 (1957-60), I, pp. 205-206.
  Documenta la dipendenza di San Vito dall’abbazia di Sesto  anteriormente al 1182, anno in cui il possesso viene riconfermato, e  la successiva dipendenza fino alla soppressione dell’abbazia.
  *San Vito di Fagagna – circoscrizione ecclesiastica 
Gerometta T., L’abbazia  benedettina di S. Maria in Sylvis in Sesto al Reghena,  Portogruaro 1964 II ed., Tip. Castion, p. 25.
  Asserisce l’appartenenza di S. Vito di Fagagna alla chiesa  di Sesto sino alla soppressione della commenda.  
  *San Vito di Fagagna – circoscrizione ecclesiastica      
Biasutti G., La chiesa  nascente in Friuli e la pieve di Fagagna fino al 1251, in Zenarola Pastore I (a cura di), Il Catapan di  Fagagna, Comune di Fagagna, [1983], p. 17.
  Tratta la storia della pieve di Fagagna, riportando - sulla  base di Sella, Vale, Rationes decimarum 1941 - l'elenco delle ville soggette, tra cui quelle dell'attuale Comune di San  Vito di Fagagna, pur con riserve sull’appartenenza di San Vito di Fagagna alla stessa  pieve. Ipotizza che il  patriarca di Aquileia  Godofredo, già abate di Sesto, donando nel 1183 la pieve di Rive al capitolo di  Aquileia, abbia voluto ritagliare alla sua abbazia uno scampolo di donazione in  S. Vito di Fagagna. 
  * San Vito di Fagagna - giurisdizione ecclesiastica
Pittini P., Silvella e Ruscletto nel passato, nel presente, per il futuro, in  Comitato festeggiamenti ( a cura di), San  Vito di Fagagna. Silvella. Ruscletto, numero unico, San Vito di Fagagna,  luglio 1984.
  Breve sintesi storica.
  *San Vito di Fagagna - Silvella - Ruscletto - circoscrizione  ecclesiastica
Zucchiatti V., Cenni storici, in Ss. Cosma et Damiano de Zuchonins, Ciconicco, Arti Grafiche  Friulane, 1988, pp. 1-20.
  Asserisce la dipendenza della  chiesa di Ruscletto dapprima dalla pieve di Moruzzo, poi di Fagagna come  filiale di Ciconicco.
  *San Vito di Fagagna - Ruscletto - circoscrizione  ecclesiastica
De Vitt F., Istituzioni  ecclesiastiche e vita quotidiana nel Friuli medioevale, Venezia,  Deputazione Editrice, 1990, pp. 61, 81, 97.
  Attesta la dipendenza di San Vito di Fagagna dall’abbazia di  Sesto e la presenza di un officiante nel 1506.
  *San Vito di Fagagna – circoscrizione ecclesiastica
Tilatti A., Gli abati  e l’abbazia di Sesto nei secoli XIII-XV, in Menis G.C., Tilatti A., L’abbazia di Santa Maria di Sesto fra archeologia  e storia, Fiume Veneto, GEAPprint, 1999, pp. 149-189.
  Nel quadro di un’età di progressiva decadenza del  monachesimo benettino, richiama il tentativo del patriarca Antonio Caetani di  minacciare il dominio spirituale dell’abbazia di Sesto su San Vito di Fagagna  nel 1401 (p. 177).
  *San Vito di Fagagna – circoscrizione ecclesiastica
    
Chiese e testimonianze artistiche – Paesaggio  religioso
  San Vito di Fagagna 
  Chiesa dei Santissimi Vito e Modesto. L’edificio originario probabilmente era del sec. XII e  aveva annesso un cimitero. Ha funzione di parrocchiale. L’assetto attuale è del  1925. Sulla fiancata meridionale durante lavori di scavo nel 1962 sono emerse  due tombe di un sepolcreto antecedente alla chiesa, una delle quali a forma di  sarcofago chiusa da una pietra piana con incisa una croce con motivi a treccia.  Si tratta di un sarcofago romano tardo-antico, riutilizzato  in età altomedievale. Non lontano dalla chiesa  è stato scoperto un sepolcreto longobardo.
                           fonti manoscritte
  Archivio parrocchiale di San Vito  di Fagagna, Archivio storico, Registro battesimi, 1731-1809. 
  Sul primo foglio una nota in basso informa sui lavori di  ampliamente della parrocchiale nel 1763: “Adì 7 giugno 1763 ... si diede  principio al coperto della ristuarata et ampliata veneranda chiesa parrochiale  di questo loco. Nota pure che da me, p. Alfonso Peres parroco di San Vito, fu  proviste col proprio tutte le pietre occorse per il pavimento di detto  santuario e pagato a mastro Antonio Brollo tagliapietra di Gemona”.
  *San Vito di Fagagna – chiese – Santissimi Vito e Modesto
                          letteratura
  Menis G.C.,  Un rilievo friulano inedito e la tipologia  della croce a treccia nella scultura altomedioevale, in Tagliaferri A. (a  cura di), Scritti storici in memoria di  Paolo Lino Zovatto, Milano, Giuffrè, 1972, pp. 99-107.
  Informa sulla scoperta nel 1962 sulla fiancata della chiesa  parrocchiale di una croce altomedioevale scolpita su un sarcofago romano  secondo un motivo a treccia di tradizione cosiddetta “longobarda”, diffuso dal  sec. VIII; delinea un profilo evolutivo dell’iconografia a treccia..
  *San Vito di Fagagna – chiese – Santissimi Vito e Modesto
Brozzi M., Il sepolcro  longobardo di San Vito di Fagagna, in “Memorie storiche forogiuliesi”, LX (1980),  pp. 73-78.
  Scoperta di un sepolcreto longobardo con reperti a partire  dal sec. VII  e catalogo dei reperti.
  *San Vito di Fagagna – cimiteri – sepolcro longobardo
Silvella 
  Chiesa di Santa Maria Assunta. L’assetto  attuale è del sec. XVIII. E’ chiesa parrocchiale dal 1957.
  Pittini P., Silvella e  Ruscletto nel passato, nel presente, per il futuro, in Comitato  festeggiamenti ( a cura di), San Vito di  Fagagna. Silvella. Ruscletto, numero unico, San Vito di Fagagna, luglio  1984.
  Breve nota sulla chiesa parrocchiale. 
  *San Vito di Fagagna - Silvella – chiese – Santa Maria  Assunta
Ruscletto 
  Chiesa di Ognissanti. La chiesa attuale è del 1930. Dell’antica chiesetta  resta qualche spezzone di muro.
  Lauzzana M., Ciconicco  cincentains 1470-1970, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1970.
  Delinea la storia di Zuchinins-Ciconicco con la storia della  chiesa parrocchiale dei Ss. Cosma e Damiano e delle filiali di Plasencis e  Ruscletto  (chiesa di Ognissanti). Fonte:  archivio parrocchiale di Ciconicco.
  *San Vito di Fagagna - Ruscletto – chiese – Ognissanti
Pittini P., Silvella e  Ruscletto nel passato, nel presente, per il futuro, in Comitato  festeggiamenti ( a cura di), San Vito di  Fagagna. Silvella. Ruscletto, numero unico, San Vito di Fagagna, luglio  1984.
  Breve nota sull’antica e sulla nuova chiesa di Ruscletto.
  *San Vito di Fagagna – Ruscletto – chiese - Ognissanti 
Chiese scomparse
  Chiesa di San Leonardo e monastero  benedettino a San Vito di  Fagagna. E’ stato ipotizzato fosse un monastero benedettino sorto intorno al  sec. XIII in prossimità dell’abitato di San Vito sulla via Cividina oppure –  secondo la ricostruzione di Quai - un più tardo monastero femminile (sec. XV)  di ordine imprecisato a ridosso della chiesa campestre di San Leonardo. L’edificio  è stato adattato ad abitazione privata, mentre la chiesetta, restaurata nel  1720, è scomparsa Di tutto il complesso restano due piccole statue di san  Leonardo e san Giovanni Battista collocate a fianco di un’ancona, all’interno un’acquasantiera  delle monache.
  Zucchiatti L., Note di toponomastica e di storia del Comune  di San Vito di Fagagna, in Comitato festeggiamenti (a cura di), San Vito di Fagagna. Silvella. Ruscletto,  numero unico, San Vito di Fagagna, luglio 1984.
  Ricorda la scomparsa chiesa di  San Leonardo e il monastero, qui identificato come abbazia benedettina del sec.  XIII.
  *San Vito di Fagagna – chiese –  San Leonardo – monasteri
Quai F., Un monastero a San Vito di Fagagna, foglio sciolto, s.l., s.n.,  s.d.
  Ricostruisce la possibile storia  del monastero della monache di San Vito, costruito nel 1400 presso la già  esistente chiesetta di San Leonardo, forse eretta per volontà dei signori di  Villalta o costruita su fondo concesso dagli stessi.
  *San Vito di Fagagna – chiese –  San Leonardo - monasteri 
Giurisdizione  civile
  Età patriarchina
  San Vito di Fagagna. Fino a metà Trecento l’abbazia  di Sesto esercitava il diritto di garrito su  San Vito; tale diritto successivamente – ma anteriormente al 1433 - viene  trasferito ai Villalta e la villa viene compresa nel feudo di Villalta.
  Ruscletto. Villa compresa nella  gastaldia di Fagagna (v.).
  Silvella. Villa soggetta al  patriarca.
  Età  veneta
  San Vito di Fagagna. Compresa nel feudo di  Villalta, con Ciconicco, dei signori della Torre. La quarta parte del feudo è  dei Caporiacco, che esercitano la giurisdizione ogni quattro anni.
  Ruscletto. Villa compresa nella  gastaldia di Fagagna (v.) fino alla vendita della gastaldia da parte della  Repubblica Veneta nel 1648.
  Silvella. Villa comune soggetta al  luogotenente fino al 1648, quando viene infeudata dalla Repubblica Veneta. 
               FEUDI NUOVI
  1648. La villa di Silvella (con Cisterna, Coseano,  Nogaredo di Corno e San Marco di Mereto) diventa feudo con pagamento di 5000  ducati di Gio.Batta Micoli, nominato conte di Silvella, con giurisdizione  civile e criminale maggiore e minore di I istanza. Estintasi la famiglia  Micoli, nel 1753 la stessa giurisdizione è conferita da Venezia a Caterina  Antonini in Papafava di Padova ed eredi Papafava. Nella supplica del 1647 le  cinque località sono definite "cinque villette senza entrata di sorte  alcuna" con "anime da comunione" n. 324; nelle suppliche del  1783 hanno complessivamente "persone civili, mediocri e infime" n.  1580. Nel 1783 i Papafava con l'approvazione delle vicinie di Cisterna,  Coseano, Nogaredo di Corno, Silvella (San Marco non delibera) chiedono -  sull'esempio dei conti Ronchi giusdicenti di Barazzetto - di trasferire il  tribunale giurisdizionale da Silvella a San Daniele, dove gli abitanti del  feudo si portano per il mercato del mercoledì e del sabato e dove hanno  residenza il capitano e il cancelliere; ma riguardo a tale domanda "non fu  progredito".  
                        fonti archivistiche
  Archivio di Stato di Udine, Archivio Torriani, b. 64.
  Documenti relativi ai pioveghi cui sono soggetti gli  abitanti di San Vito di Fagagna, Villalta, Ciconicco per la ricostruzione e  manutenzione del castello di Villalta, secc. XV-XVIII. In particolare, una  sentenza del 1490 conferma i pioveghi per San Vito non obstante contradictione d. Caporiaci iurisdictionem habentis in  dicta villa Sancti Viti (stampa ad lites, Per li fedd. Coo. Lucio Sigismondo e consorti della Torre contro comuni  di Villalta, Ciconicco e S. Vito, [1793], ivi, p. 24).
  *San Vito di Fagagna – Villalta di Fagagna – Ciconicco -  giurisdizione
Archivio di Stato di Udine, Giurisdizioni feudali, fascc.  Villalta, bb. 223-233, 1554-1796.
  Tra i processi civili e criminali delle ville soggette alla  giurisdizione dei conti della Torre (Villalta castello e villa, Ciconicco, San  Vito di Fagagna, Rivolto) ci sono anche processi riguardanti San Vito di  Fagagna. La b. 233 contiene 2 "libri" della Camera dei pegni di  Villalta (1726-1750, 1751-1796), che interessa anche San Vito di Fagagna..
  * San Vito di Fagagna - Villalta -  giurisdizione - giustizia
Archivio di Stato di Udine, Giurisdizioni feudali, b. 213, fasc. Silvella, Giurisdizione di Silvella. Atti processuali (1716-1752).
  Atti dei processi civili presieduti dal capitano nominato  dai giusdicenti Micoli, sec. XVIII.
  *San Vito di Fagagna - Silvella - giurisdizione - giustizia
Archivio di Stato di Venezia,  Provveditori sopra feudi, b. 302, Investiture Caporiacco
  Investiture di età veneta, con riferimenti all'età  patriarchina. I Caporiacco hanno la quarta parte del feudo di San Vito di  Fagagna,
  * San Vito di Fagagna - feudo - giurisdizione
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, Registro investiture dei feudi nuovi,  1646-1692, cc. 44v-47r. 
  Supplica (1647)  e  investitura (1648) di Gio.Batta Micoli di Silvella, Coseano, Nogaredo di Corno,  Cisterna, San Marco con titolo comitale.
  *San Vito di Fagagna - Silvella - feudo
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b.  502, Investiture Micoli e Papafava.
  Suppliche e investiture Micoli (a partire dal 1648) e  Papafava (a partire dal 1753). 
  *San Vito di Fagagna - Silvella – feudo
                            letteratura
  Bertolla P., Il  giuspatronato popolare nell’arcidiocesi di Udine. in “Atti dell’Accademia  di Scienze Lettere ed Arti di Udine”, s. VII, 1 (1957-60), I, pp. 205-206.
  Ricorda una concessione del patriarca Nicolò di Lussemburgo  del 23 gennaio 1356 (il documento in Biblioteca Civica “V. Joppi” di Udine.  fondo principale, ms. 1245/1) che cita il diritto feudale di garrito da parte  dell’abbazia di Sesto su San Vito di Fagagna. 
  *San Vito di Fagagna –giurisdizione
Corbellini R., Le dimore dei Torriani tra presenza e  assenza, in Fortificazioni e dimore  nel Friuli centrale attraverso i secoli, Istituto Italino dei castelli –  Sezione Friuli Venezia Giulia, Udine, 1990 (“Studi e ricerche”, n. 9), pp.  11-23.
  Documenta il passaggio del feudo  di Villalta dai Villalta ai Torriani a partire dal 1433, riportando il primo  documento di vendita, in cui sono elencati i diritti giurisdizionali che  comprendono anche il garrito su San Vito di Fagagna (p. 13).
  *San Vito di Fagagna –  giurisdizione
Asquini A., Nobili e  popolari a Fagagna e nel suo castello nel Friuli dell’antico regime. Contributo  da una ricerca in un archivio familiare, prefazione di Cargnelutti L.,  Udine, Gaspari, 2009, p. 232.
  Trascrizione della concessione patriarcale del 23 gennaio 1356  (già ricordata da Bertolla,  Il giuspatronato 1957-60) dei pascoli di  Fagagna agli abitanti della villa di San Vito di Fagagna soggetta all’abbazia  di Sesto, ricordando che a San Vito di Fagagna “il detto monastero [di Sesto] è  noto avere il garrito”. Qui la data è 1366, ma l’indizione IX rimanda al 1356.
  *San Vito di Fagagna - giurisdizione
Comunità,  statuti, memoria orale
  La fonte principale per la conoscenza della comunità  è il Catapan della chiesa di San Vito di Fagagna. Non si sono reperiti statuti  scritti delle comunità.
               fonti orali 
  Pezzetta O. (informatore), Villa  Micoli di Silvella. 
  Si racconta che un tesoro  sarebbe stato nascosto in una stanza della villa detta “stanza del tesoro”.
  *San Vito di Fagagna – Silvella –  leggende – memoria orale
               fonti archivistiche
  Archivio parrocchiale di San  Vito di Fagagna,Archivio storico, Cattapano della ven.da par.ale chiesa di San  Vito di Fagagna Copia del Catapan originale con aggiunte successive (1375- 1720).
  *San Vito di Fagagna – catapan
                  letteratura
  Asquini A., Feudalesimo patriarchino e giurisdizione veneta, in Mor C.G. (a  cura di), Fagagna. Uomini e terra,  Comune di Fagagna, [1983], p. 205.
  Concessione della comunità di  Fagagna alla comunità di Silvella di tagliare erba nei comunali (1479).
  *San Vito di Fagagna – Silvella –  beni comunali
Tilatti A., Gli abati  e l’abbazia di Sesto nei secoli XIII-XV, in Menis G.C., Tilatti A., L’abbazia di Santa Maria di Sesto fra  archeologia e storia, Fiume Veneto, GEAPprint, 1999, pp. 149-189.
  Ricorda la concessione patriarcale  del 1366  ai villici di San Vito di  Fagagna di adoperare i pascoli di Fagagna nel quadro dei rapporti tra patriarca  e abate di Sesto (p. 165).
  *San Vito di Fagagna – diritti di  pascolo
Asquini A., Nobili e  popolari a Fagagna e nel suo castello nel Friuli dell’antico regime. Contributo  da una ricerca in un archivio familiare, prefazione di Cargnelutti L.,  Udine, Gaspari, 2009, p. 232.
  Concesssione patriarcale alla  comunità di San Vito di Fagagna di usare i pascoli di Fagagna (1366).
  *San Vito di Fagagna – diritti di  pascolo
Formazione del  Comune
  Municipalità e  Comune
  Giugno  1797- gennaio 1798 (governo francese delle municipalità e del governo centrale  del Friuli). Le villa di San Vito di Fagagna, Ruscletto, Silvella sono comprese  nel distretto I-Municipalità di Udine.
  Febbraio  1798-1805 (governo austriaco). Ripristino delle giurisdizioni precedenti.
  1806-07  (ritorno dei francesi). Abolizione delle giurisdizioni feudali, organizzazione  degli stati ex veneti in dipartimenti.
  1807.  Organizzazione dei dipartimenti in distretti e cantoni. Comuni di Ruscletto e  San Vito di Fagagna nel distretto I-Udine, cantone I-Udine; Silvella nel  cantone IV-San Daniele.
  1811.  Concentrazione dei comuni. Comune denominativo: San Vito di Fagagna. Concentra  San Vito di Fagagna, Ciconicco, Chiarandis, Ruscletto, Silvella nel cantone  IV-San Daniele.
  1815  (governo austriaco). Organizzazione delle province e delle province in distretti.  Comune e frazioni: San Vito di Fagagna con Ciconicco, Ruscletto, Silvella nel  distretto II-San Daniele.
  1818.  Nuova concentrazione comunale. Comune e frazioni: San Vito di Fagagna con  Ruscletto e Silvella.
  Successivamente  rimane la stessa concentrazione comunale (soltanto nel Novecento, tra 1927 e  1947, San Vito fu annesso al comune di Fagagna, ridiventando autonomo con le  sue frazioni nel 1947).
                             fonti legislative
  1797. Proclama a stampa del gen. Bernadotte, Al Quartier generale di Udine, 6 giugno  1797, istitutivo dei distretti e delle Municipalità capoluogo nella sinistra  Tagliamento, in Civici Musei di Udine, inv. 52938.
  * San Vito di Fagagna-divisione territoriale-municipalità
1807. Bollettino delle  leggi del regno d'Italia. Decreto sulla divisione dei nuovi dipartimenti ex  veneti, 22 dicembre 1807, parte III, Milano, Reale Stamperia, 1807, p  1423-1425. 
  * San Vito di Fagagna- divisione territoriale- dipartimento  di Passariano 1807
1811. Compartimento  territoriale del dipartimento di Passariano da attivarsi pel Primo Gennajo  1811, Udine, Pecile, s.d., edito in Il  Friuli nel 1807. Dipartimento di Passariano,  a cura di R. Corbellini, L. Cerno, C. Sava,  Udine, Società Filologica Friulana, 1992, pp. 617-649
  * San Vito di Fagagna-dipartimento di Passariano-divisione  territoriale
1815. Collezione di  leggi e regolamenti, 5 novembre 1815, parte I, Venezia, Andreola, 1815, p.  193.
  * San Vito di Fagagna-divisione territoriale-provincia del  Friuli 1815
1818. Collezione di  leggi e regolamenti. Compartimento territoriale delle province ex venete, 8  luglio 1818, parte II, Collezione delle  risoluzioni sovrane, Venezia, Andreola, 1818, p.79.
  * San Vito di Fagagna-divisione territoriale- provincia del  Friuli 1818
Demografia 
  San Vito di  Fagagna
  L'archivio parrocchiale di San Vito di Fagagna  conserva le seguenti serie continue di registri canonici: battesimi dal 1731;  matrimoni dal 1662; morti dal 1719. 
  Silvella
  Qualche dato demografico relativo a Silvella nel  sec. XVII viene presentato in occasione delle investiture Micoli e Papafava.
  I registri canonici della chiesa di Silvella,  filiale di Madrisio di Fagagna, sono divisi tra l'archivio parrocchiale di  Madrisio di Fagagna e quello di Silvella. 
  Presso l'Archivio  parrocchiale di Madrisio di Fagagna si conserva un registro misto relativo  a Silvella:  battesimi, matrimoni e  morti, 1685-1755 (battesimi 1696-1755, matrimoni 1695-1745, morti 1685-1745); 
  presso l'Archivio  parrocchiale di Silvella il più antico registro canonico misto (che continua  la serie conservata a Madrisio di Fagagna) di battesimi, matrimoni e morti  inizia dal 1746 (battesimi 1755-1837, matrimoni 1746-1837, morti 1745-1837);  seguono le serie continue.
  Ruscletto. Le registrazioni presso l’Archivio parrocchiale di Ciconicco: battesimi  dal 1700, matrimoni dal 1681 al 1733 (la serie riprende nel sec. XIX), morti  dal 1680 al 1714 (la serie riprende nell’Ottocento)
                fonti archivistiche
  Archivio parrocchiale di San  Vito di Fagagna, Archivio storico, Registri canonici
  Contiene le serie dei battesimi  dal 1731, matrimoni dal 1662, morti dal 1719.
  *San Vito di Fagagna –  demografia – registri canonici
Archivio parrocchiale di  Madrisio di Fagagna, Archivio storico, Registri canonici.
  Conserva il primo registro  canonico di Silvella (misto battesimi, matrimoni, morti, 1685-1766).
  *San Vito di Fagagna - Silvella –  demografia – registri canonici
Archivio parrocchiale di Silvella, Archivio storico,  Registri canonici.
  Il registro misto di battesimi, matrimoni, morti (1746-1837)  continua la serie conservata nell’archivio parrocchiale di Madrisio di Fagagna.
  *San Vito di Fagagna - Silvella – demografia – registri  caonici
Archivio parrocchiale di Ciconicco, Archivio storico,  Registri canonici.
  I registri canonici di Ciconicco riportano anche i dati  (separati) di Ruscletto. I registri sono lacunosi (serie continua per i  battesimi dal 1700, matrimoni 1681-1733 e poi sec. XIX, morti 1680-1714 e poi  sec. XIX).
  *San Vito di Fagagna – Ruscletto – demografia – registri  canonici
Archivio della Curia Arcivescovile di Udine, Visite  pastorali, b. 821.246.
  Dati delle anime da comunione e non da comunione di San Vito  di Fagana: anno 1732.
  *San Vito di Fagagna - demografia
Archivio della Curia Arcivescovile di Udine, Visite  pastorali, b. 820.
  Dati del numero delle anime da comunione e non da comunione  di Ruscletto (nella visita pastorale di. Fagagna – Ciconicco) e Silvella (i  dati nella visita pastorale di Fagagna – Madrisio di Fagagna) (i numeri si  riferiscono agli anni: Ruscletto post 1770, 1795; Silvella 1720, 1732.
  *San Vito di Fagagna – Ruscletto - demografia
Archivio della Curia Arcivescovile di Udine, Visite  pastorali, Scrutinii, bb. 795-797.
  Dati del numero delle anime da comunione e non da comunione  della parrocchia di San Vito di Fagagna (i numeri si riferiscono agli anni):  1744, 1767, 1798 (i dati di Silvella e Ruscletto nel comune di Fagagna: per  Silvella v. Madrisio di Fagagna, dati complessivi; per Ruscletto v. Ciconicco,  dati complessivi).
  *San Vito di Fagagna - demografia
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, Registro investiture dei feudi nuovi,  1646-1692, cc. 44v-47r. 
  Nella supplica (1647)   e investitura (1648) di Gio.Batta Micoli di Udine delle ville di  Silvella, Coseano, Nogaredo di Corno, Cisterna, San Marco con titolo comitale è  riportato il numero complessivo della "anime da comunione" (n. 324).
  *San Vito di Fagagna -   Silvella -demografia
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b.  502.9, Suppliche dei giusdicenti Papafava per il trasferimento del tribunale  giurisdizionale da Silvella a San Daniele, 1783.
  Nelle carte delle suppliche presentate nel 1783 dai Papafava  per il trasferimento del tribunale giurisdizionale da Silvella a San Daniele,  sono presenti dati demografici tratti dagli uffici della cancelleria della  Contadinanza: Silvella civili n. 2, infimi n. 249 (tot. n. 242).
  *San Vito di Fagagna - Silvella – demografia
Toponomastica
                    letteratura
  Zucchiatti L., Note di toponomastica e di storia del Comune  di San Vito di Fagagna, in Comitato festeggiamenti ( a cura di), San Vito di Fagagna. Silvella.Ruscletto,  numero unico, San Vito di Fagagna, luglio 1984, pp. non numerate
  Contributo alla bibliografia  della toponomastica friulana sulla base del Catapan della chiesa parrocchiale di San Vito di Fagagna. L'autore avverte che il  lavoro non ha pretesa di scientificità, ma indica possibili toponimi prediali  che meriterebbero approfondimento (v. recensione di Frau G., in "Sot la  nape", XXXVII - 1985, n. 3, p. 77).
  *San Vito di Fagagna -  toponomastica
Paesaggi storici 
                        fonti archivistiche
  Archivio di Stato di Venezia, Atti preparatori al Catasto,  b. 253, fasc. Comune censuario di San Vito di Fagagna.
  Il fascicolo contiene Nozioni  generali territoriali, Nozioni agrarie  di dettaglio, Qualità dei terreni, Prospetto di classificazione.
  *San Vito di Fagagna - paesaggi storici
Archivio di Stato di Venezia, Atti preparatori al Catasto,  b. 253, fasc. Comune censuario di Ruscletto.
  Il fascicolo contiene Nozioni  generali territoriali, Nozioni  agrarie di dettaglio, Qualità dei  terreni, Prospetto di classificazione.
  *San Vito di Fagagna - Ruscletto - paesaggi storici