I dati - Schede Comuni
FORGARIA
Comune attuale: Forgaria con Cornino, Flagogna, San  Rocco.
Opere complessive di storia su FORGARIA
Circoscrizione ecclesiastica:
                  Chiese, filiali, parrocchie
              Chiese e testimonianze artistiche -
              Paesaggio religioso
Giurisdizione civile:
              Castello e gastaldia
Comunità, statuti, memoria orale
Formazione del Comune:
              Municipalità e Comune
Opere  complessive di storia generale su Forgaria
  Biasutti G., Forgaria,  Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1976.
  Tratta la storia del territorio e delle singole comunità  fino al sisma del 1976.
  *Forgaria - Flagogna - Cornino - San Rocco - storia 
Circoscrizione  ecclesiastica
  Pieve e chiese
  L'attuale  territorio comunale in origine era diviso almeno fino al sec. XV tra la pieve  di Forgaria e la pieve di Osoppo (v.).
  La Pieve di San Lorenzo di Forgaria, la cui  chiesa era posta nel villaggio, è nominata per la prima volta nella tassazione  del 1247, poi nelle prebende del 1330, anche se la sua costituzione è più  antica. Comprendeva Forgaria, Flagogna,  San Rocco, anche se Flagogna cercò di dimostrare (ma si tratta di  affermazioni del tutto arbitrarie della seconda metà del sec. XVIII) di essere  stata autonoma da Forgaria, ma Forgaria non sarebbe stata pieve,in quanto nsarebbe stata dipendente dalla  pieve di Ragogna. 
  La pieve di Osoppo comprendeva Cornino e Costalonga (località scomparsa, attestata fino a metà  Cinquecento), che però a partire almeno dal sec. XV o anche prima -  parallelamente al loro distacco delle due località dal castello di Osoppo o di Braulins per  passare sotto la giurisdizione dei Savorgnan - diventarono filiali di Forgaria.  Nel 1497 l'unione  era senz'altro avvenuta, perché un atto della curia intima alla comunità di  Cornino di pagare il quartese al vicario di Forgaria.
  Flagogna  è eretta in parrocchia autonoma nel 1909; Cornino da cappellania curata nel 1915  è eretta in vicaria indipendente e nel 1955 in parrocchia; San Rocco nel 1920 diventa  cappellania residenziale, vicaria nel 1922 e nel 1953 parrocchia.
                   letteratura
  Marcuzzi G., Sinodi  aquileiesi, Udine Patronato, 1910, p. 327.
  La pieve di Forgaria  è nominata nella tassazione del 1247 imposta  dal patriarca Bertoldo di Andechs come sussidio per le crociate.
  *Forgaria - pieve
Biasutti G., La pieve  di Forgaria, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1928.
  Breve storia della formazione della pieve e delle chiese.
  *Forgaria - pieve - chiese 
Sella P., Vale G.( a cura di), Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, Venetiae-Histriae,  Dalmatia, Città del Vaticano 1941, pp. XXX, 20.
  Nella decima ecclesiastica del 1296 sono menzionati un plebanus e un vicarius della pieve di Forgaria; è nominata nell'elenco delle  pievi del 1495-1501.
  *Forgaria - pieve
Biasutti G., Forgaria,  Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1976, pp.  349-355.
  Formula in modo molti più ampio e articolato che in  Biasutti, La pieve 1928, ipotesi  sull'antichità e sull'origine della pieve di San Lorenzo di Forgaria - forse  per scissione dalla pieve di San Pietro di Osoppo o Ragogna - in assenza di  fonti documentali.
  *Forgaria – pieve
De Vitt F., Istituzioni  ecclesiastiche e vita quotidiana nel Friuli medioevale, Venezia,  Deputazione Editrice, 1990, pp. 1-120.
  Tratta origini e sviluppo delle pievi, loro incorporazioni,  nascita e diffusione delle parrocchie con particolare riferimento al Friuli  centro-collinare.
  *Forgaria  – pieve –  circoscrizione ecclesiastica
Chiese e testimonianze  artistiche
  Forgaria
  Pieve di San  Lorenzo. Documentata  dal 1247, era circondata da un cimitero e cintata da un muro. La vecchia chiesa  fu demolita dopo la costruzione tra 1837-40 della vicina chiesa nuova e  l’apertura del piazzale. Ricostruita dopo il sisma del ’76.
  Biasutti G., La pieve  di Forgaria, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1928, pp. 15-18.
  Storia delle chiese (vecchia e nuova) della pieve.
  *Forgaria - pieve San Lorenzo
Biasutti G., Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche  Friulane, 1976, pp. 355-369. 
  Approfondisce la storia della  chiesa vecchia e nuova della pieve, dei suoi arredi, del suo cimitero.
  *Forgaria – pieve San Lorenzo -  cimiteri
  Chiesa di San  Niccolò. Costruita  nel 1482 su edificio anteriore (nominato nel 1281, ma più antico), consacrata  nel 1486. Si trovava sulla piazza della vicinia. All'interno un altare ligneo  di Giovanni Battista Martini (1556), restaurato dopo il sisma del 1976.
  Biasutti G., La pieve  di Forgaria, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1928, p.19.
  Breve descrizione storica.
  *Forgaria - chiese - San Niccolò
Marchetti G., Le  chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società  Filologica Friulana, 1972, p. 93 (già in "Sot la nape", 1961-63).
  Scheda descrittiva.
  *Forgaria - chiese - San Niccolò
Biasutti G., Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche  Friulane, 1976, pp. 369-372.
  Approfondita sintesi storica sulla  chiesa e sui suoi arredi.
  *Forgaria – chiese – San Niccolò
Menis G.C., Civiltà  del Friuli centro collinare, schede per le illustrazioni di Bros L.,  Pordenone, GEAP, 1984, n. 97.
  Restauro dell'altare ligneo di Giovanni Battista Martini  (1556) della chiesa di San Nicolò con relativa bibliografia.
  *Forgaria - chiese- San Niccolò
Marioni Bros L., Giovanni Battista Martini (ante 1535-1599) -  San Nicolò, in in Bergamini G., Marioni Bros L.(a cura di), Capolavori salvati. Arte sacra 1976-2006.  Trent'anni di restauri, catalogo della mostra (Udine, 2006), Udine, Museo  Diocesano e Gallerie del Tiepolo, 2006, pp.98-101.
  Scheda storico-critica  sull'ancona di Giovanni Battista Martini e relazione sul restauro.
  *Forgaria - chiese - San Niccolò
  Chiesa di Sant'Agnese. Nominata per la prima  volta poco dopo l’erezione di Castelraimondo (1280), è stata indicata da  Lenarduzzi  - ma secondo Biasutti senza  fondamento - come l'originaria chiesa plebanale.Era ridotta a rudere già alla  fine dell’Ottocento.
  Lenarduzzi V., Il castello di Chiaramonte e la chiesa di  Sant'Agnese in Forgaria. Rilievi storici con appendice,Udine, Tipografia  del Crociato, 190, pp. 43-51.
  Ipotizza che la chiesa, all’epoca  ridotta a rudere, di Sant'Agnese in Sintignela (da spiegarsi come Sentinella  del castello o Agnella) fosse stata la prima chiesa plebanale di Forgaria,  anteriore a San Lorenzo.
  *Forgaria - - chiese- Sant'Agnese 
Biasutti G., La pieve  di Forgaria, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1928, pp.18-19.
  Breve storia della chiesa.
  *Forgaria - chiese- Sant'Agnese
Biasutti G., Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche  Friulane, 1976, pp. 372-375.
  Storia della chiesa. Smentisce  l’ipotesi di Lenarduzzi che Sant’Agnese fosse la prima chiesa plebanale di  Forgaria.
  *Forgaria – chiese – Sant’Agnese
Flagogna
  Chiesa di  Santa Maria Maddalena. Chiesa vicariale, considerata erroneamente Chiesa castellana, come precisa Biasutti nel 1976. Nominata per la prima volta nel 1299, era già  chiesa cimiteriale. Ricostruita nel 1471, tentò l'autonomia da Forgaria.
  Biasutti G., La pieve  di Forgaria, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1928,  23.
  Storia della chiesa, considerata  erroneamente –come lo stesso corregge nel 1976 – in origine chiesa castellana.
  *Forgaria - Flagogna - chiese- Santa Maria Maddalena
Biasutti G., Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche  Friulane, 1976, pp. 422-436.
  Storia della chiesa, delle sue  vicende architettoniche e dei suoi tentativi di autonomia da Forgaria.
  *Forgaria – Flagogna – chiese –  Santa Maria Maddalena
Casadio P., Forgaria del Friuli - Chiesa di S. Maria Maddalena, La conservazione dei beni storico-artistici  dopo il terremoto del Friuli (1976-1981,). Relazioni, n.3, Trieste, MIBAC- Soprintendenza BAAAAS del FVG, 1983, p. 240.
  Restauro dopo il sisma del 1976 di  coro ligneo, pulpito e mobili da sacristia dei secc. XVIII-XIX.
  *Forgaria - chiese- Santa Maria  Maddalena
Chiesa  dell'Auxilium Chistianorum (Santa Maria Ausiliatrice). Chiesa votiva cappellanale  in tavella. Originariamente posta sul greto del Tagliamento, fu distrutta e  ricostruita nel sito attuale nel 1663. Rifatta nel 1821 dopo un’inondazione del  Tagliamento, distrutta dal sisma del 1976, è stata ricostruita. Conserva una  statua lignea della Vergine con bambino riconducibile alla bottega di Domenico da Tolmezzo.
  Biasutti G., La pieve  di Forgaria, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1928, p.24.
  Storia della chiesa.
  *Forgaria - Flagogna - chiese - Auxilium Christianorum (Santa Maria Ausiliatrice)
Marchetti G., Le  chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società  Filologica Friulana, 1972, p. 94 (già in “Sot la nape”, 1961-63).
  Scheda descrittiva della chiesa qui  chiamata Madonna di Campagna (Santa Maria di Tavella).  
  *Forgaria – Flagogna – chiese  -  Auxilium Christianorum (Santa Maria  Ausiliatrice)
Biasutti G., Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche  Friulane, 1976, pp.438-440.
  Storia della chiesa.
  *Forgaria – Flagogna – chiese  - Auxilium Christianorum (Santa Maria  Ausiliatrice)
Flagogna:ricostruzione della chiesa di Taviele”Auxilium  Christianorum”, [Flagogna, Comitato per la  ricostruzione della chiesa, 1980?].
  Breve scheda storica; progetto di  ricostruzione.
  *Forgaria – Flagogna – chiese  - Auxilium Christianorum (Santa Maria  Ausiliatrice) 
Bonelli M., Forgaria nel Friuli, fraz. Flagogna - Chiesa dell'Auxilium  Christianorum, in La conservazione  dei beni storico-artistici dopo il terremoto del Friuli (1976-1981,). Relazioni,  n.3, Trieste, MIBAC- Soprintendenza  BAAAAS del FVG, 1983, pp. 43-44.
  Scheda relativa al restauro della  statua lignea salvata nella distruzione della chiesa.
  *Forgaria - Flagogna - chiese -  Auxilium Christinorum (Santa Maria Ausiliatrice).
Menis G.C., Civiltà  del Friuli centro collinare, schede per le illustrazioni di Bros L.,  Pordenone, GEAP, 1984, n. 96.
  Scheda critica sulla statua della  Madonna Auxilium Christianorum.
  *Forgaria - Flagogna - chiese -  Auxilium Christianorum (Santa Maria Ausiliatrice)
Chiesa di San  Giovanni Battista. Cappella del castello di Flagogna, nominata dal sec. XIV.
  Lenarduzzi V., Il  castello di Chiaramonte e la chiesa di Sant'Agnese in Forgaria. Rilievi storici  con appendice,Udine, Tipografia del Crociato, 19, p.  47.
  Breve cenno alla chiesa castellana  di Flagogna.
  *Forgaria - Flagogna - chiese - San Giovanni Battista
Biasutti G., La pieve  di Forgaria, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1928, p.24.
  Breve storia della chiesa.
  *Forgaria - Flagogna - chiese- San Giovanni Battista
Biasutti G., Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche  Friulane, 1976, pp.436-438.
  Storia della chiesa castellana di  Flagogna; ricorda gli affreschi – forse dedicati a San Giovanni Battista -  venuti alla luce sulla parete dietro l’altare a seguiti del sisma del 1976 e  sbriciolatisi.
  *Forgaria – Flagogna – chiese –  San Giovanni Battista
Cornino 
  Chiesa di  Santa Giuliana. Originariamente in altro sito (Muris), fu chiesa vicariale,  battesimale nel 1622, ampliata nel Novecento e rifatta dopo il sisma del 1976.
  Biasutti G., La pieve  di Forgaria, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1928, p.21.
  Storia della chiesa.
  *Forgaria - Cornino - chiese- Santa Giuliana
Biasutti G., Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche  Friulane, 1976, pp. 462-466.
  Ipotesi sull’antichità della  chiesa; vicende della chiesa.
  *Forgaria – Cornino – chiese –  Santa Giuliana
N. Marcuzzi, Santa  Giuliana V. e M., 305-2005. Centenario del Martirio. Cornino, Udine, Arti  Grafiche Friulane, 2005, pp. 13-60. 
  Approfondita storia del culto  della santa (con documentazione anche inedita) e della chiesa, dei suoi  siti e delle sue architetture.
  *Forgaria - Cornino - chiese - Santa Giuliana 
  Oratorio di  San Vincenzo Ferreri (Marcuzzi) in Somp-Cornino. Eretto da un privato, Antonio  Marcuzzi, con licenza della curia del 1778.  
  Biasutti G., La pieve  di Forgaria, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1928, pp.21-22.
  Storia dell'oratorio.
  *Forgaria - Cornino - chiese- Oratorio Ferreri (Marcuzzi)
Biasutti G., Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche  Friulane, 1976, pp. 468.
  Breve storia dell’oratorio.
  *Forgaria - Cornino - chiese-  Oratorio Ferreri (Marcuzzi)
Marcuzzi N., Santa  Giuliana V. e M., 305-2005. Centenario del Martirio. Cornino, Udine, Arti  Grafiche Friulane, 2005, pp. 70-71
  Storia dell'oratorio con precisazioni sul culto di Santa  Giuliana.
  *Forgaria - Cornino - chiese Oratorio Ferreri (Marcuzzi)
San Rocco
  Chiesa di San Rocco. Chiesa alpestre di fine  sec. XV, sopra l'omonima frazione. Fu intitolata a San Rocco dopo un’epidemia  di peste, probabilmente del 1468.
  Biasutti G., La pieve  di Forgaria, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1928, pp.19-20.
  Storia della chiesa
  *Forgaria - San Rocco - chiese- San Rocco
Marchetti G., Le  chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società  Filologica Friulana, 1972, p. 95 (già in "Sot la nape", 1961-63).
  Scheda descrittiva.
  *Forgaria - San Rocco - chiese - San Rocco
Biasutti G., Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche  Friulane, 1976, pp. 480-485.
  Storia della chiesa.
  *Forgaria – San Rocco – chiese –  San Rocco
Marcuzzi N., Santa  Giuliana V. e M., 305-2005. Centenario del Martirio. Cornino, Udine, Arti  Grafiche Friulane, 2005, pp. 68-69.
  Storia della chiesa. Suggerisce  che prima che a San Rocco fosse stata intitolata a San Pietro
  *Forgaria - San Rocco - chiese -  San Rocco 
Giurisdizione  civile
  Età  patriarchina
  Forgaria - Castello di  Castelraimondo  
  Costruito  su un più antico sito - forse fortificato - di età romana tardo-antica intorno  al 1280 sullo sperone che domina la   Val d'Arzino, conobbe distruzioni e ricostruzioni fino alla  distruzione definitiva nel 1348 per ordine del Parlamento della Patria, dopo  tentativi di possesso da parte di Ettore Savorgnan, motivando il provvedimento  con il fatto che il castello fungeva da "spelunca latronum", vale a dire offriva rifugio ai banditi che  rapinavano i mercanti lungo le strade controllate da Castelraimondo. Nel 1345  Ettore Savorgnan venne investito di beni posti in pertinenze di Forgaria e  Anduins già dei fratelli da Pinzano, banditi.
  Flagogna - Castello 
  Nominato  nel 1170, incluso nel marchesato d’Attimis, fino a metà sec. XIV è dei signori  di Flagogna. Nel 1331Ettore Savorgnan acquista una parte del castello di  Flagogna; nel 1354 ne vien investito dal patriarca Pagano Savorgnan come feudo  retto e legale con obbligo di custodia.
  Gravemente  danneggiato nel 1418 dalle truppe di Sigismondo d'Ungheria, il castello in  seguito è ricordato come rovinato. E' stato oggetto di studi archeologici che  hanno permesso un'articolata storia della costruzione.
  Cornino, appartenente alla pieve di  Osoppo, era legata anche civilmente al castello di Osoppo; nel corso del sec.  XIV è soggetta alla giurisdizione dei Savorgnan. Nel 1294 – ed è l’unica volta  – è nominato un castrum Cornini,  probabilmente un luogo fortificato (lo stesso che il toponimo Muris), di cui  però non restano tracce.
  Costalonga rientrava nella  giurisdizione di Flagogna.
  Eta’  veneta 
  Le ville di Forgaria e Flagogna (con i castelli diroccati) sono giurisdizione dei  Savorgnan del Torre (non della Bandiera, come impropriamente definiti da  Biasutti), con gli uffici amministrativi e giudiziari nel castello di Pinzano; Cornino è legata al feudo di Osoppo dei  Savorgnan del Monte. I .Savorgnan hanno diritto di I e II istanza nel civile e  nel criminale, con potestà di sangue e ultimo supplizio, con diritti sulle  acque dell’Arzino, sul  passo di barche di Cornino,  su osti e pistori, con diritto di porre pioveghi.
                   fonti archivistiche
  Archivio di Stato di Udine, Archivio Savorgnan, b. 24.10 e 24.12.
  Investitura di Ettore Savorgnan di beni posti nelle  pertinenze di Forgaria e Anduins, già dei fratelli da Pinzano, banditi (b.  24.10); documentazione dal 1536 relativa alla giurisdizione dei Savorgnan sulla  valle del Corno sopra Forgaria (b. 24.12).
  *Forgaria - giurisdizione
                   letteratura
  Lenarduzzi V., Il  castello di Chiaramonte e la chiesa di Sant'Agnese in Forgaria. Rilievi storici  con appendice,Udine, Tipografia del Crociato, 1905.
  Ipotizza  – con dati da sottoporre però a verifica – la  storia della cristianizzazione di Forgaria e del castello di Chiaramonte o  Castelraimondo e della vicina chiesa, ridotta a rudere, di Sant'Agnese in  Sintignela,, trascrivendo documenti del 1318, 1319 sulle lotte tra i signori di  Forgaria.
  *Forgaria - Castelraimondo - castello -  Flagogna - castello 
Biasutti G., Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche  Friulane, 1976, pp. 197-300.
  Tratta diffusamente la storia  delle ville e dei castelli, del feudo dei Savorgnan nel quadro della storia del  Friuli di età patriarchina e veneta. Documenta sui diritti dei Savorgnan in età  veneta (1671, pp. 296-297).
  *Forgaria – Flagogna – Cornino –  castello – feudo
Piuzzi F. Il castello  di Flagogna e l'archeologia medievale in Friuli, in di Caporiacco G., I primordi dell'estimo: divisione di un  patrimonio feudale nel 1680, Udine, Istituto Italiano dei Castelli -  Sezione Friuli Venezia Giulia, 1982 ("Studi e ricerche", n, 5-6), pp.  67-80.
  Prima indagine archeologica attenta alla cultura materiale e  alla storia del sito.
  *Forgaria - Flagogna - castello 
Zenarola Pastore I., Atti  della cancelleria dei patriarchi di Aquileia (1265-1420), Udine,  Deputazione di Storia Patria per il Friuli, 1983, p.132.
  Regesto dell’istrumento del notaio Giovanni Gubertino, 1331,  con cui Flondo quondam Guariento di Flagogna vende a Ettore Savorgnan la sua  parte del vecchio castello di Flagogna.
  *Forgaria – Flagogna – castello
Piuzzi F. (a cura di), Il  colle abbandonato di Castelraimondo. Testimoniare il passato con i metodi del  presente, Udine, Del Bianco, 1987.
  I vari saggi, volti   alla presentazione delle metodologie e dei risultati preliminari  conseguiti nello scavo archeologico sul colle di Castelraimondo, offrono anche  una storia del castello e del sito sulla base dei dati raccolti da Lenarduzzi , Il castello di Chiaromonte 1905 e  Biasutti, Forgaria, Flagogna 1976.
  * Forgaria - castello – chiese - San Giovanni 
Piuzzi F., Daris R.,(a cura di), Contributi di studio per un recupero archeologico-architettonico del  castello medievale di Flagogna, Udine, Istituto Italiano dei Castelli -  Sezione Friuli Venezia Giulia, 1984 ("Studi e ricerche", 7).
  I vari saggi, volti al recupero archeologico-architettonico,  delineano anche i rapporti tra viabilità e insediamento fortificato e la storia  del castello di Flagogna.
  *Forgaria - Flagogna – castello
Piuzzi F., Indagini archeologiche nei castelli lungo le strade del Friuli  medievale, in Blason Scarel S. (a cura di), Cammina, cammina …dalla via dell’ambra alla via della fede, Gruppo  Archeologico Aquileiese, 2000, pp. 188-200.
  Ricorda il castello di  Castelraimondo di Forgaria e i risultati degli scavi archeologici (p. 190).
  *Forgaria - castello
S. Santoro Bianchi, Castelraimondo, scavi (1988-1990),  Roma, “L’Erma” di Bretschneider, 1992.
  Scavi archeologici e studio dei materiali di Castelraimondo  della campagna 1988-90.
  *Forgaria – Castelraimondo - castello
Virgilio G., Andar per  castelli. Itinerari in Friuli Venezia Giulia. I castelli del Friuli collinare,  1, Udine, Forum, 2003, pp.67-71.
  Scheda storica di Castelraimondo di Forgaria.
  *Forgaria - Castelraimondo - castello
Virgilio G., Andar per  castelli. Itinerari in Friuli Venezia Giulia. I castelli del Friuli collinare,  1, Udine, Forum, 2003, p.65.
  Scheda storica del castello di Flagogna.
  *Forgaria - Flagogna - castello
Comunità e  statuti, memoria orale 
  Non sono stati reperiti statuti scritti, anche se  nel 1430 si ordina al luogotenente l’osservanza degli statuti di Flagogna per  alcuni reati.
  Biasutti G., Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche  Friulane, 1976, pp. 300-304.
  Delinea la struttura delle  vicinie; fornisce elenchi di podestà e giurati di Forgaria, Flagogna, Cornino  dal 1440. Riferisce che la vicinia di Forgaria si riuniva sulla piazza  di San Nicolò (p. 371).
  *Forgaria – Flagogna – Cornino –  vicinia
Zoff R., E qui mi costruirete una chiesa. Leggende e santuari mariani nel Friuli Venezia Giulia, Gorizia,  Editrice Goriziana, 1991, pp. 180-181.
  Raccoglie le leggende di  fondazione della Madonna di Tavella (Auxilium  Christianorum o Madonna di Campagna) di Flagogna.
  *Forgaria - Flagogna – chiese -  leggende
Formazione del  Comune
  Municipalità e  Comune
  Giugno  1797-gennaio 1798. Le ville di Forgaria, Flagogna, Cornino sono comprese nel  territorio della Municipalità di Pinzano.
  febbraio  1798-1805. Non trovano attuazione le rivendicazioni dei Savorgnan
  1806.  Abolizione delle giurisdizioni feudali, organizzazione degli stati ex veneti in  dipartimenti.
  1807.  Organizzazione dei dipartimenti in distretti e cantoni.  Comuni di Flagogna e Forgaria nel distretto  V-Spilimbergo, cantone V-Travesio (dipartimento del Tagliamento). 
  1815.  Organizzazione delle province e delle province in distretti. Comune e frazioni:  Forgaria con Cornino e Flagogna nel distretto IV-Travesio.
  Successivamente  rimane la stessa concentrazione comunale
                         fonti legislative
  Biasutti G., Forgaria, Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche  Friulane, 1976, p. 312.
  Riporta l’istituzione della  municipalità di Pinzano nel 1797.
  *Forgaria-divisione territoriale-municipalità 1797
1807. Decreto sulla  divisione dei nuovi dipartimenti ex veneti, in Bollettino delle leggi del regno d'Italia, parte III, Milano,  Reale stamperia, 1807, p. 1447.
  * Forgaria- divisione territoriale- dipartimento del  Tagliamento1807
1815. Collezione di  leggi e regolamenti, 5 novembre 1815, parte I, Venezia, Andreola, 1815, p.  193.
  *Forgaria - divisione territoriale - provincia del Friuli  1815
Demografia
  L'archivio  parrocchiale di Forgaria è andato disperso nel corso dell'Ottocento, compreso  il Catapan di Forgaria, anche se la tradizione vuole che ci sia stato un  incendio già nel sec. XVI. Ulteriori danni sono stati causati dal sisma del’76. 
  Le  serie dei registri canonici, che comprendono Forgaria, Flagogna, Cornino, sono  stati gravemente danneggiati dal sisma del ’76. Iniziavano dal 1573;  attualmente sono consultabili dal 1766 per i battesimi (ma le prime cc. del  registro sono deteriorate) e per i morti; soltanto dal 1827 per i matrimoni.
                   fonti archivistiche
  Archivio pievanale di Forgaria, Archivio storico, Registri  canonici
  I registri attualmente reperibili, contenenti dati distinti  per Forgaria, Flagogna, Cornino, appartengono alla serie dei battesimi  (registrazioni fortemente deteriorate) e dei  morti dal 1766; dei matrimoni dal 1827.
  *Forgaria – demografia – registri canonici
Archivio della Curia Arcivescovile di Udine, Visite  pastorali, b. 819. 220.
  Dati complessivi per tutta la “cura d’anime” senza  distinzione della comunità (i numeri si riferiscono agli anni):
  1602 (soltanto anime da comunione), 1699 (anime da comunione  e non da comunione).
  *Forgaria - demografia
Archivio della Curia Arcivescovile di Udine, Visite pastorali, Scrutinii, bb. 795-797.
- Dati del numero delle anime da comunione e non da comunione (i numeri si riferiscono agli anni): 1748, 1764, 1772
 
*Forgaria – demografia
                    tesi di laurea
  Cragnolini P., Storia  demografica della popolazione del gemonese fra i secoli XVII e XIX,  Università degli Studi di Udine, Facoltà di Economia, rel. Breschi M., a.a.  1995-96.
  Tra le fonti sono stati consultati i registri conservati  presso la chiesa di San Lorenzo di Forgaria, comprendenti i dati demografici di  Forgaria, Flagogna, Cornino, ma lacunosi e alcuni gravemente danneggiati o  illeggibili dopo il sisma del ’76, tanto che i calcoli in alcuni casi si  presentano necessariamente incompleti e approssimativi. Il primo registro  reperito di battesimi inizia nel 1573, di matrimoni pure nel 1573, di morti nel  1609. 
  Forgaria - demografia
                 letteratura
  Biasutti G., Forgaria,  Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1976, pp.157-170.
  Ipotizza statistiche demografiche complessive di Forgaria,  Flagogna, Cornino, San Rocco per i secc. XIV-XV, continuando per tutta l’età  moderna, riportando i dati tratti probabilmente dalle fonti parrocchiali dal  sec. XVI. 
  *Forgaria - demografia
Toponomastica 
  Biasutti G., Forgaria,  Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1976, pp.  41-57.
  *Forgaria - toponomatica 
Paesaggi  storici
                  fonti  archivistiche
  Archivio di Stato di Venezia, Atti preparatori al Catasto,  b. 256, fasc. Comune censuario di Forgaria e Flagogna, Cornino.
  Il fascicolo contiene Nozioni  generali territoriali, Nozioni  agrarie di dettaglio, Qualità dei  terreni, Prospetto di classificazione,  1826-27.
  *Forgaria - Flagogna - Cornino - paesaggi storici
                   letteratura
  Biasutti G., Forgaria,  Flagogna, Cornino, San Rocco, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1976, pp.  167-176.
  Tipologie abitative, colture, mulini (uno sul Tagliamento,  detto mulino vecchio, tre sull'Arzino)..
  *Forgaria - paesaggi storici
Micelli F., Terremoto  e ricostruzione. Il caso di Forgaria nel Friuli, Trieste, Università degli  Studi - Quaderni dell'Istituto di Geografia, Facoltà di Economia e Commercio,  1988.
  Recupero della tradizione geografica nel momento della  ricostruzione e rivalorizzazione degli spazi tradizionali (Monte Prat).
  *Forgaria - paesaggi storici - Monte Prat