I dati - Schede Comuni
FAGAGNA
Comune attuale: Fagagna con Battaglia, Ciconicco,  Madrisio, Villalta e le case sparse.
Opere complessive di storia su FAGAGNA
Circoscrizione ecclesiastica:
                  Chiese, filiali, parrocchie
              Chiese e testimonianze artistiche -
              Paesaggio religioso
Giurisdizione civile:
              Castello e gastaldia
Comunità, statuti, memoria orale
Formazione del Comune:
              Municipalità e Comune
Opere  complessive su Fagagna:
  Tonutti A.  Fagagna  (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914.
  Prima storia di Fagagna.
  *Fagagna – storia
Mor C. G. (a cura di), Fagagna. Uomini e terra,  Comune di Fagagna, [1983].
  Ampia e documentata storia di  Fagagna e del territorio risultante dai contributi di più studiosi.
  *Fagagna – storia
Asquini A. Nobili e popolari a Fagagna e nel suo castello nel Friuli dell’antico  regime, prefazione di Cargnelutti L., Udine, Gaspari, 2009.
  Storia di Fagagna incentrata sul  rapporto castellani-comunità.
  *Fagagna - storia
Pieve e chiese
  La pieve di Santa Maria di Fagagna, sul  colle fuori dal castello, protetta da fortificazioni, è tra le più antiche, essendo stata Fagagna un centro primario di  evangelizzazione (secc. V-VI). Secondo l’ipotesi di Biasutti, Racconto geografico santorale 1966 e La chiesa nascente 1983, la pieve di  Fagagna avrebbe compreso prima del Mille anche le pievi di Santa Margherita del  Gruagno, di San  Martino di Rive d'Arcano  e di San Tomaso di Moruzzo. Però recenti campagne di scavo archeologico, mentre  hanno messo in luce l’antichità – per esempio – della pieve di Rive d’Arcano,  rendendo più debole l’ipotesi di Biasutti.
  Nel  1250 (in seguito al tradimento del pievano Rizzardo e di suo fratello Reinardo  preposito del capitolo di San Pietro in Carnia, colpevoli di avere consegnato  il castello di Fagagna a Ezzelino da Romano in guerra con il patriarca Bertoldo  di Andeches) fu incorporata al capitolo di Cividale (ma forse anche per  sostenere con le sue entrate i problemi economici del capitolo), unione  confermata fino alla metà del Novecento. A partire dalla fine del sec. XIII il  distretto plebanale era composto da Fagagna con le filiali di Battaglia, Caporiacco, Chiasottis,  Ciconicco, Codugnella, Colloredo di Monte Albano, Lauzzana, Madrisio, Ols,  Pissignano, Plasencis, Pozzalis,  Ruscletto, San Marco, San Vito di  Fagagna, Savalons, Silvella, Tomba  di Mereto. Ma già dall'inizio del Quattrocento Caporiacco, Ciconicco, Lauzzana  con Colloredo, Madrisio si resero indipendenti dalla pieve e dipendenti dal  capitolo di Cividale con un vicario curato.
  Circa  nel 1400 si staccò dalla pieve la filiale di Ciconicco con Ruscletto (già appartenete alla pieve di Moruzzo);  nel 1454 Caporiacco (v. Colloredo di  M.A.) con Codugnella; nel 1495 Madrisio di Fagagna con le chiese di  Silvella (v. San Vito di Fagagna), Pozzalis, Battaglia. Lauzzana e Colloredo (v.  Colloredo di M.A.) di fatto erano autonome dal 1330.
  Villalta era soggetta alla pieve di  Moruzzo (v.); cura d’anime dal 1437, divenne parrocchia nel 1613.     
                     fonti archivistiche
  Archivio pievanale di Fagagna,  Archivio storico, b. Varie 7, Decreto Dionisio Dolfin, 1726.
  Decreto del 1726 del patriarca  Dionisio Dolfin e nota storica sui rapporti tra Fagagna e il capitolo di  Cividale.
  *Fagagna- circoscrizione  ecclesiastica
                       letteratura
  Marcuzzi G., Sinodi  aquileiesi, Udine Patronato, 1910, p. 327.
  Nella tassazione del 1247  imposta dal patriarca Bertoldo di Andechs come sussidio per le crociate viene  nominata per la prima volta la pieve di Fagagna.
  *Fagagna - pieve 
Sella P., Vale G. (a cura di ), Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, Venetiae-Histriae,  Dalmatia, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1941, pp.  XXVII, 16.
  Riporta la decima del 1296 (plebs Faganee, que est capituli Civitatensis)  nominando due vicari, il titulanus di  Ciconicco e quello di Caporiacco; descrive la composizione della pieve  nel 1495-1501.
  *Fagagna - pieve
G. Biasutti, Racconto geografico santorale e plebanale per l'arcidiocesi di Udine,  Udine, Arti Grafiche Friulane, 1966, pp. 56-57.
  Ipotizza che le pievi di Rive e  Moruzzo originariamente facessero parte della pieve di Fagagna, da cui si  staccarono intorno al Mille forse perché passarono sotto la giurisdizione del  capitolo di Aquileia o per effetto di una crisi in corso.
  *Fagagna - Moruzzo - Rive d'Arcano  - pieve - circoscrizione ecclesiastica
Buora M., Il territorio di Fagagna in epoca romana e altomedievale, in  “Aquileia nostra”, LII (1981), pp. 177-208.
  Cenni alla storia antica della  pieve di Fagagna.
  *Fagagna - pieve
Biasutti G., La chiesa  nascente in Friuli e la pieve di Fagagna fino al 1251, in Zenarola Pastore I. (a cura di), Il Catapan  di Fagagna, Fagagna, Comune di Fagagna, [1983], pp. 6-23
  Ipotizza, riprendendo Biasutti, Racconto geografico santorale 1966,  la pieve di Fagagna come pieve matrice delle pievi di Santa Margherita del  Gruagno, Rive d'Arcano, Moruzzo.   
  *Fagagna - pieve 
Costantini C., La  pieve di S. Maria dal 1250 ai giorni nostri, in Mor C. G. (a cura di), Fagagna. Uomini e terra,  Comune di Fagagna, [1983], pp. 273-287. 
  Delinea la storia e i diritti della pieve di Santa Maria, le  chiese di Fagagna e le confraternite.
  *Fagagna - pieve - chiese – confraternite
De Vitt F., Istituzioni  ecclesiastiche e vita quotidiana nel Friuli medioevale, Venezia,  Deputazione Editrice, 1990, pp. 1-120.
  Tratta origini e sviluppo delle pievi, loro incorporazioni,  nascita e diffusione delle parrocchie con particolare riferimento al Friuli  centro-collinare.
  *Fagagna  – pieve –  circoscrizione ecclesiastica
Chiese e testimonianze  artistiche – Paesaggio religioso
  Un  quadro dettagliato e documentato delle testimonianze artistiche presenti in  tutto l'attuale territorio comunale di Fagagna a partire dal medioevo, con  elenchi di architetti, altaristi, capimastri, decoratori, pittori, pittori,  fabbri, vetrai, indoratori, intagliatori ecc. operanti nel fagagnese è stato  redatto in occasione del millenario da Bergamini e Goi.
  Bergamini G.-Goi P., Testimonianze  artistiche, in Mor C.G. (a cura di), Fagagna.  Uomini e terra, Comune di Fagagna , [1983], pp.311-349.
  Notizie sulle chiese, suppellettili sacre e opere d’arte in  esse contenute.
  *Fagagna - chiese
     
  Fagagna
  Pieve di Santa  Maria assunta. Probabilmente – ma è soltanto  un’ipotesi - la prima chiesa sarebbe sorta in  piano e successivamente sarebbe stata trasferita sui colli al riparo delle  invasioni nella seconda metà del sec. V o nel sec. X al tempo delle invasioni  ungare. Sono però emersi durante i lavori di restauro dopo il sisma del ’76  elementi di arredo scultoreo probabilmente dell’edificio di culto del sec.  VIII. La chiesa viene citata per la prima volta in un documento del 1247, ma  l’edificio è quindi più antico: del sec. VIII, forse rinnovato nella seconda  metà del sec. XII. Nel 1404 furono consacrati due altari laterali, mentre nel  XVI secolo l’intero edificio fu rinnovato. Nel 1651 si procedette a una sistemazione  dell’interno, secondo i precetti della controriforma. Nel 1909 l’interno fu  risistemato.  
  Tonutti A.  Fagagna  (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, pp. 97-106.
  Informazione storica
  *Fagagna - pieve Santa Maria
Ganzer G.,  Fagagna,  Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10,  Passariano 1980, pp. 21-22.
  Scheda descrittiva con inventario  beni artistici.
  *Fagagna - pieve Santa Maria
Costantini C., La pieve di S. Maria dal 1250 ai giorni  nostri, in Mor C.G. (a cura di), Fagagna  uomini e terra, Comune di Fagagna [1983], pp. 273-287.
  Studio storico e artistico.  Ricorda l’ipotesi di una prima chiesa in piano.
  *Fagagna - pieve Santa Maria
Menis G.C., Civiltà  del Friuli centro collinare, schede per le illustrazioni di Bros L.,  Pordenone, GEAP, 1984, n. 128.
  Scheda storico-critica sull'altare settecentesco della pieve  e sulle statue di Giacomo Contiero.
  *Fagagna - pieve Santa Maria
Trevisan G., L’antica  pieve di San Martino a Rive d’Arcano e l’architettura sacra medioevale nella  diocesi di Aquileia, in Lusuardi Siena S. (a cura di), San Martino a Rive d'Arcano. Archeologia e storia di una pieve friulana,  (Relazioni, n. 11), Pasian di Prato,  Campanotto/ Soprintendenza BAAAAS del FVG, 1997, pp. 205-208.
  Nota sull’abside della pieve e  proposta di datazione (seconda metà sec. XII) dell’antica pieve secondo  considerazioni archeologiche e stilistiche. Nelle Osservazioni conclusive dello stesso volumesi ricorda che durante il restauro dopo il sisma del ’76 sono  emersi arredi scultorei altomedioevali, forse del sec. VIII.
  *Fagagna – pieve Santa Maria
Villa L., Itinerari devozionali e antichi luoghi di culto lungo le principali  direttrici del Friuli: contributi dell’archeologia, in Blason Scarel S. (a  cura di ), Cammina, cammina …dalla via  dell’ambra alla via della fede, Gruppo Archeologico Aquileiese, 2000, pp.  152-161.
  Ricorda gli scavi nella pieve di  Santa Maria di Fagagna, che – pur tra incertezze per la datazione della  fondazione dell’edificio – collocano il primo edificio di culto intorno al sec.  VIII (pp. 158-159).
  *Fagagna – pieve Santa Maria
Pusiol S.,  S. Maria Assunta. La pieve di  Fagagna, Fagagna, Graphis, 2003.
  Storia architettonica della  pieve dalle origini ai giorni nostri con il supporto di una completa e aggiornata documentazione.
*Fagagna - pieve Santa Maria
  Chiesa  parrocchiale di San Giacomo. Attigua a una struttura difensiva che da essa  aveva assunto il nome (1326, cortina S. Jacobi;  1589, centa S. Jacobi), Sorse  probabilmente  alla metà del XII secolo  con il diffondersi del culto dell’aposto Giacomo ‘il maggiore’, fratello dell’evangelista  Giovanni, in seguito alla scoperta del suo sepolcro a Compostela in Galizia.  Era la chiesa, oltre che della cortina, anche del borgo di Saccavano, che comprendeva l’attuale centro del paese. Con  il tempo divenne di fatto la parrocchiale di Fagagna. All’inizio del XVI secolo  fu interessata da lavori di ampliamento, conclusi nel 1558, quando fu  riconsacrata. Nel 1638 divenne chiesa sacramentale. Dall’inizio del XIX secolo  fu abbandonata e nel 1842 chiusa al culto. Tra il 1843 e il 1853 vi furono lavori  di restauro; il 9 luglio 1854 la chiesa fu riconsacrata.  
  Tonutti A., Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, pp.  106-113.
  Informazione storica. con  documenti tratti dall'archivio parrocchiale.
  *Fagagna -  chiese -San Giacomo
Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni  culturali, 10, Passariano 1980, pp. 23-28.
  Scheda descrittiva con inventario beni artistici.
  *Fagagna - chiese - San Giacomo
Chiesa di San Michele in Castello. Oratorio  castellano, ricordato per la prima volta in un documento del 1251. 
  Tonutti A., Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, pp.  113-114
  Informazione storica.
  *Fagagna - chiese - San Michele
Marchetti G., Le  chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società  Filologica Friulana, 1972, p. 92 (già in "Sot la nape", 1961-63).
  Scheda della cappella.
  *Fagagna - chiese - San Michele
   
  Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni  culturali, 10, Passariano 1980, pp. 29-30. 
  Scheda descrittiva con inventario delle opere d'arte.
  *Fagagna - chiese - San Michele
Chiesa dei  Santi Antonio e Nicolò. Edificio ricordato per la  prima volta nel 1348. Sede della confraternita dei Santi Antonio e Nicolò. Fu  rimaneggiato nel corso del XV secolo, riconsacrato nel 1483, successivamente  ampliato nel sec. XVII. La chiesa fu acquistata dal conte Fabio Asquini nel  1813 dal demanio dopo le soppressioni napoleoniche. 
  Tonutti A., Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, p. 114. 
  Informazione storica.
  *Fagagna - chiese - Santi Antonio  e Nicolò
Marchetti G., Le  chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società  Filologica Friulana, 1972, p. 91 (già in "Sot la nape", 1961-63).
  Scheda della chiesetta.
  *Fagagna - chiese - Santi Antonio  e Nicolò
Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni  culturali, 10, Passariano 1980, pp. 23.
  Scheda descrittiva con inventario  beni artistici.
  *Fagagna - chiese - Santi Antonio  e Nicolò
  Chiesa di San  Leonardo. In borgo Riolo, un tempo contrada  di San Leonardo. Chiesetta votiva con affreschi murali interni ed esterni  tre-quattrocenteschi (storie di San Leonardo, storie di Cristo, giudizio  universale) di anonimi pittori friulani, recuperati dopo il terremoto del 1976.  Sede dell'omonima confraternita. Durante il periodo napoleonico divenne  proprietà comunale. Dopo un periodo di grave degrado, è stata valorizzata a  seguito dei restauri post-sismici. Il restauro degli affreschi, recentemente completato, ha permesso di  indiduare tre mani di frescanti.  
Scheda storica. Ricorda gli "affreschi stupendi", attribuiti - ma gli studi successivi correggeranno - a Pomponio Amalteo.
*Fagagna - chiese - San Leonardo
Marchetti G., Le  chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società  Filologica Friulana, 1972, p. 92 (già in "Sot la nape, 1961-63).
  Scheda della chiesetta con  segnalazione dello stato di degrado.
  *Fagagna - chiese - San Leonardo
Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni  culturali, 10, Passariano 1980, pp. 28. 
  Scheda informativa con inventario  beni artistici.
  *Fagagna - chiese - San Leonardo
Casadio P., Bonelli M., Fagagna - Chiesa di San Leonardo, in La conservazione dei beni storico-artistici  dopo il terremoto del Friuli (1976-1981,). Relazioni, n.3, Trieste, MIBAC- Soprintendenza BAAAAS del FVG, 1983 pp. 42-43.
  Scheda storica  e descrittiva del primo restauro degli affreschi  tre-quattrocenteschi
  *Fagagna - chiese- San Leonardo
Menis G.C., Civiltà  del Friuli centro collinare, schede per le illustrazioni di Bros L.,  Pordenone, GEAP, 1984, n. 61.
  Affreschi delle storie di San  Leonardo della chiesa di San Leonardo di Fagagna, fine sec. XIV.
  *Fagagna - chiese - San Leonardo
Zito E., La   Chiesetta di San  Leonardo a Fagagna, Fagagna, Litostil, 2005.
  Accurata storia della chiesa e del culto  di San Leonardo, descrizione e datazione affreschi.
  *Fagagna - chiese- San Leonardo
Zito E., Le storie di San Leonardo, in Tirelli R. (a cura di), Feagna, Udine, Società Flologica  Friulana, 2007, pp. 339-348.
  Documenta sul culto di San  Leonardo, descrive e analizza criticamente gli affreschi dell’omonima chiesa  votiva di Fagagna.
  *Fagagna – chiese – San Leonardo
Chiesa di Sant’Antonio di Padova (detta anche di  Castello). Eretta nel 1605 dal nobile  Nicolò di Varmo e dedicata nel 1720. La chiesa fu soppressa al culto nel 1830 e  l’edificio ceduto alla comunità nel 1867.
  Tonutti A, Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, p. 115.
  Scheda storica.
  *Fagagna - chiese - Sant'Antonio  di Padova
   
  Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni  culturali, 10, Passariano 1980, pp. 22.
  Scheda descrittiva con inventario  beni artistici.
  *Fagagna- chiese - Sant'Antonio  di Padova  
La Brunelde 
  San Nicolò. Cappella gentilizia della casaforte degli Arcano in località “La Brunelde”, documentata  dagli inizi del sec. XVI.
  d’Arcano  Grattoni M., Il “loco dito dela  Brunelde”: dalle frequentazioni preromane a feudo degli Arcano, in Tirelli  R. (a cura di), Feagna, Udine,  Società Flologica Friulana, 2007, pp. 455-492.
  Ricorda  la cappella gentilizia, presente in una mappa del 1528 (p. 474).
  *Fagagna  – La Brunelde  - chiese – San Nicolò
Madrisio di  Fagagna
  Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo. Edificio di data incerta,  rifatto nella prima metà del sec. XVI e a metà del sec. XVIII, quando assume  l’aspetto attuale. Era dotato di cimitero.
                 fonti archivistiche
  Archivio parrocchiale di Madrisio  di Fagagna, Archivio storico, Registri canonici.
  Il primo dei registri canonici  dei morti (1619-1662) nomina il cimitero di Sant’Andrea.
  *Fagagna – Madrisio di Fagagna –  chiese – Sant’Andrea – cimiteri
                    letteratura
  Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni  culturali, 10, Passariano 1980, pp. 32-35.
  Scheda descrittiva con inventario  dei beni artistici.
  *Fagagna - Madrisio di Fagagna -  chiese - Sant'Andrea
Vouk C., Del Fabbro F., La Chiesa di “Madone di Taviele” a Madrisio di  Fagagna. Documenti e vicende, Fagagna, Litostil, 1989, pp. 20, 30-31. 
  Accenna – su base documentaria - ai  lavori nella chiesa di Sant’Andrea nella prima metà del sec. XVI e a metà sec.  XVIII.
  *Fagagna - Madrisio di Fagagna -  chiese - Sant'Andrea
Chiesa di  Madonna della Tavella.  Chiesa  del sec. XIII (si vedano i lacerti  di affreschi duecenteschi, ricondotti da P. Casadio allo stesso primo maestro  della pieve di Santa Maria di Castello di Udine), fu ampliata a fine Trecento e  dopo il terremoto del 1511. Al 1519 risalgono gli affreschi votivi di carattere  popolare. È stata studiata dopo il sisma del ’76, in occasione del restauro . L’altare maggiore è del XVIII secolo. 
  Marchetti G., Le  chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società  Filologica Friulana, 1972, p 95 (già in "Sot la nape", 1961-63).
  Scheda descrittiva.
  *Fagagna - Madrisio di Fagagna -  chiese - Madonna della Tavella
Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni  culturali, 10, Passariano 1980, pp. 35-36.
  Scheda descrittiva con inventario  beni artistici.
  *Fagagna - Madrisio di Fagagna -  chiese - Madonna della Tavella
Vouk C., Del Fabbro F., La Chiesa di “Madone di Taviele” a Madrisio di  Fagagna. Documenti e vicende, Fagagna, Litostil, 1989. 
  Accurato studio storico-artistico  in occasione del restauro.
  *Fagagna - Madrisio di Fagagna -  chiese - Madonna della Tavella
P. Casadio, Fagagna – fraz. Madrisio, Madonna della Tavella, in  La  tutela dei beni culturali nel FVG. Relazioni, n.8, Trieste, MIBAC- Soprintendenza BAAAAS del FVG, 1991, pp.235-238; 
L’autore  in base a ragioni stilistico-formali data i più antichi lacerti della chiesa di  Tavella di Madrisio di Fagagna al primo Duecento, riconducendoli al primo  maestro della pieve di Santa Maria di Castello.
Fagagna – Madrisio di Fagagna – chiese –Madonna dellaTavella 
Id., Il maestro ducecentesco di Santa Maria in  Castello a Udine, in G.M. Pilo, L. De  Rossi, I. Reale (a cura di), Un’identità: custodi dell’arte e della  memoria. Studi, interpretazioni, testimonianze in ricordo di Aldo Rizzi,  Venezia, Quaderni di «Arte/Documento», 2007, pp. 166-167; 
  L’autore  in base a ragioni stilistico-formali data i più antichi lacerti della chiesa di  Tavella di Madrisio di Fagagna al primo Duecento, riconducendoli al primo  maestro della pieve di Santa Maria di Castello.
  *Fagagna – Madrisio di Fagagna – chiese –Madonna  dellaTavella 
P. Casadio, Gli affreschi duecenteschi del sacello primitivo, in P. Casadio, R. Fabiani (a cura di),  La chiesa di Santa Caterina a Pasian di  Prato nella parrocchia di Basaldella, Relazioni 15, Trieste/Udine, Mibac –  Soprintendenza Bsae FVG/Forum, 2009, pp. 82-86.
  L’autore,  come affermato in saggi precedenti (1991, 2007), in base a ragioni  stilistico-formali data i più antichi lacerti della chiesa di Tavella di  Madrisio di Fagagna al primo Duecento, riconducendoli al primo maestro della  pieve di Santa Maria di Castello, di cui esamina anche il complesso delle  opere.  
  *Fagagna – chiese – Madonna della  Tavella
Battaglia
  Chiesa di  Santo Stefano. Forse del sec. XII, ebbe  rimaneggiamenti successivi, in particolare nel sec. XVI. Il portale d’ingresso  ha la data 1552. Nel 2004 è stata restaurata la pala d'altare, Invenzione della s. croce, forse di  Lucilio Candido (1651-1723).
  Marchetti G., Le  chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società  Filologica Friulana, 1972, p 95 (già in "Sot la nape", 1961-63).
  Scheda descrittiva.
  *Fagagna - Battaglia - chiese -  Santo Stefano
Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni  culturali, 10, Passariano 1980, pp. 16-17.
  Scheda descrittiva con inventario  beni artistici.
  *Fagagna - Battaglia - chiese -  Santo Stefano
Venuti T., Battaglia e la sua chiesa. Notizie storiche per Battaglia e la chiesa  di Santo Stefano protomartire, Fagagna, Pro loco, 2003.
  Storia della chiesa con edizione  di fonti documentarie. 
  *Fagagna - Battaglia - chiese -  Santo Stefano
Di Narda I., Battaglia e le Madone de Pâs: viaggio tra storia, tradizione e memoria  di una piccola frazione, in Tirelli R. (a cura di), Feagna, Udine, Società Flologica Friulana, 2007, pp. 774-781.
  Sintesi della storia  architettonica e artistica di Santo Stefano.
  *Fagagna - Battaglia - chiese -  Santo Stefano
Ciconicco 
  Chiesa dei Santissimi Cosma e Damiano. Esistente nel sec. XIII, rinnovata nel sec. XVII, riformata nel sec. XIX da  Giuseppe Zandigiacomo; conserva un fonte battesimale attribuito a Bernardino da  Bissone.
                    fonti archivistiche
  Archivio parrocchiale di  Ciconicco di Fagagna, Archivio storico, Libro  della veneranda chiesa di ss. Cosma e Damiano di Ciconins nel quale si teniva  memoria delli conti et affitti et d’altre cose necessarie per detta chiesa,  ms. (segnato A).
  Memorie di vario genere  riguardanti la chiesa e la villa.
  *Fagagna – Ciconicco – chiesa –  Ss. Cosma e Damiano
                        letteratura
  Lauzzana M., Ciconicco  cincentains 1470-1970, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1970.
  Fonte: archivio parrocchiale. Delinea la storia di  Zuchinins-Ciconicco dalle probabile origini all'epoca delle incursioni  turchesche. Delinea la storia della chiesa parrocchiale dei Ss. Cosma e Damiano,  ricordando le filiali di Plasencis e Ruscletto.
  * Fagagna -  Ciconicco  di Fagagna - chiese-  Santissimi Cosma e  Damiano 
Ganzer G., Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni  culturali, 10, Passariano 1980, pp. 18-20.
  Scheda descrittiva con inventario  beni artistici,
  *Fagagna - Ciconicco - chiese -  Santissimi Cosma e Damiano
Zucchiatti V., Cenni storici, in Ss. Cosma et Damiano de Zuchonins, Ciconicco, Arti Grafiche  Friulane, 1988, pp. 1-20.
  Profilo storico condotto su fonti  archivistiche.
  *Fagagna - Ciconicco - chiese -  Santissimi Cosma e Damiano
Chiesa di San  Rocco. Edifico cinquecentesco su  precedente ancona votiva, restaurato alla fine del XX secolo. Conserva un  altare ligneo dipinto dell'inizio del XVII secolo. 
  Lauzzana M., Ciconicco  cincentains 1470-1970, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1970, pp. 37-40.
  Breve storia della chiesa.
  *Fagagna – Ciconicco – chiese – Santissimi Cosma e Damiano
Marchetti G., Le chiesette  votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società Filologica  Friulana, 1972, p. 89 (già in "Sot la nape", 1961-63).
  Scheda descrittiva.
  *Fagagna - Ciconicco - chiese -  San Rocco
Ganzer G, Fagagna, Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni  culturali, 10, Passariano 1980, p. 20.
  Scheda descrittva con inventario  beni artistici
  *Fagagna - Ciconicco - San Rocco
Vouk C., Del Fabbro F., Ciconicco di Fagagna. La Chiesa di San Rocco,  Fagagna, Graphis,  1994. 
  Pubblicazione edita in occasione  del restauro con documentazione sulla storia della chiesa.
  *Fagagna - Ciconicco - chiese -  San Rocco
Villalta  
  Chiesa parrocchiale dei Santissimi Pietro e Paolo. Nominata come esistente nel  1276, fu ampliata nel sec. XVIII. Tra la fine dell'Ottocento e gli inizi  dell'Ottocento furono rifatti gli interni. Conserva opere di pregevole fattura  e di valore artistica, tra cui una croce astile in lamina dorata del sec. XV e  una tela settecentesca del Buzzi con un'immagine di Villalta.
                     fonti archivistiche
  Archivio parrocchiale di  Villalta, Archivio storico, Registri canonici: Registro n. 5 misto battesimi,  matrimoni, morti, 1708-1772.
  Nelle ultime carte, rimaste  bianche, sono annotate memorie dal 1732 al 1754. Sono ricordati lavori nella chiesa  e sua dotazione di mobili e arredi sacri.
  *Fagagna – Villalta – chiese –  Santissimi Pietro e Paolo
                       letteratura
  Ganzer G., Fagagna,  Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10,  Passariano 1980, pp. 36-38.
  Scheda desrittiva con inventario beni artistici.
  *Fagagna - Villalta - chiese - Santissimi Pietro e Paolo
Zucchiatti V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese e  altri edifici devozionali, Villalta, Chei de Vile, 1988, pp. 34-57, 64.
  Documentata storia della chiesa  e dei suoi arredi (con descrizione della  croce astile) nel contesto prima della pieve di Moruzzo poi della sua funzione  parrocchiale.
  *Fagagna - Villalta - chiese - Santissimi Pietro e Paolo.
  Oratorio del  castello.  Cappella gentilizia (adattamento sec. XVIII) nel torrione nord del castello con  un altare settecentesco.
  Marchetti G., Le  chiesette votive del Friuli, a cura di Menis G.C., Udine, Società  Filologica Friulana, 1972, p. 101 (già in "Sot la nape", 1961-63).
  Scheda descrittiva.
  *Fagagna - Villalta - chiese - oratorio castellano
Ganzer G., Fagagna,  Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni culturali, 10,  Passariano 1980, p. 19.
  Scheda descrittiva.
  *Fagagna - Villalta - chiese- oratorio castellano
Chiese  distrutte
  Fagagna
  Chiesa di Sant’Apollinare. Edificio  demolito nel 1820; i materiali di risulta furono impiegati per Sant’Antonio  abate. 
  Tonutti A., Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, pp. 115.
  Scheda informativa.
  *Fagagna - chiese - Sant'Apollinare
Chiesa di San  Giorgio. Ricordata nel Catapan di Fagagna nel sec. XV, si trovava in borgo Riolo superiore, non lontana dalla  pieve di Santa Maria, elemento che – secondo Biasutti – costituirebbe una prova  della sua antichità. Era sede dell’omonima confraternita, che commissionò  un’ancona a Domenico da Tolmezzo. L’edificio fu chiuso al culto e abbandonato  dopo il periodo napoleonico. 
  Tonutti A., Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, p. 115.
  Scheda storica
  *Fagagna - chiese - San Giorgio
Battaglia
  Chiesa di San Giovanni decollato. Sorgeva  (non resta traccia) nella frazione di San Giovanni in Colle. Andò distrutta o  piuttosto inglobata e/o trasformata in abitazioni già all’inizio  dell’Ottocento, quando attorno a essa era già sorta la borgata che porta come  nome il suo titolo santorale (S. Giovanni de-collo > San Giovanni dei Colli  > San Giovanni in Colle). Edificio documentato dal sec. XV, ma le sue  origini sono anteriori.
  Tonutti A, Fagagna (Cenni storici), Udine, Moretti e Percotto, 1914, p. 115.
  Informazione storica.
  *Fagagna - Battaglia – San  Giovanni in Colle - San Giovanni
Chiesa di San  Giacomo in Tavella. Dipendeva dalla chiesa matrice dei Ss.Cosma e Damiano. Scomparsi da  alcun i decenni anche gli ultimi resti (le statue), era situata a est della  strada che da Ciconicco porta a Plasencis, poco dopo il ponte sul canale Ledra.  E’ attestata dagli inizi del sec. XV. Una tradizione, ancora viva nella memoria  popolare, vuole che intorno all’edificio sacro sorgesse l’abitato primitivo di  Ciconicco, distrutto – continua la leggenda - dai turchi o da Attila. Non  esistette una villa di San Giacomo, ma la leggenda prova l’importanza che  rivestiva la chiesa per la gente del luogo.
  Lauzzana M., Ciconicco  cincentains 1470-1970, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1970, p. 32.
  Cenno alla storia della chiesa.
  *Fagagna – Ciconicco – chiese – San Giacomo in  Tavella 
Zucchiatti V., Il presunto villaggio di San Giacomo in  Tavella, in ”Cicunins simpri miôr”, n. 13, 1986.
  Breve studio sulle leggende e sulla  realtà storica legate alla chiesa di San Giacomo in Tavella, scomparsa  nell’Ottocento.
  *Fagagna – Ciconicco - chiese –  San Giacomo in Tavella
Chiesa di San Nicolò. Chiesa su un’altura del sec. XV con  annesso cimitero.
  Lauzzana M., Ciconicco  cincentains 1470-1970, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1970, p. 32.
  Cenno alla storia della chiesa.
  *Fagagna – Ciconicco – chiese – San Nicolò - cimitero 
Villalta 
  Chiesa di San  Leonardo.  Nominata nel 1285, si trovava davanti al portone del castello di Villalta. Dopo  il Cinquecento ne rimase soltanto il toponimo. Forse fu incendiata nel 1511,  come potrebbero provare resti interrati di una chiesetta, rinvenuti nel  1978, con resti di travi bruciate.
  Zucchiatti V., A proposito della datazione del disegno  quattrocentesco del castello di Villalta, in “Memorie storiche  forogiuliesi”, LXIV (1984), pp. 65-68.
  Notizie sulla chiesetta di San  Leonardo che si trovava davanti al castello.
  *Fagagna – Villalta – chiese – San  Leonardo
Zucchiati V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese e  altri edifici devozionali, Villalta, Chei dè Vile, 1988. pp. 15-17.
  Ricostruzione su base iconografica del possibile sito della  chiesa di San Leonardo; diffusione del culto di San Leonardo e delle chiese a  lui dedicate in Friuli.
  *Fagagna - Villalta – chiese - San Leonardo
Chiesa di San  Clemente.  Nominata a metà Trecento, fu abbandonata a seguito delle soppressioni  napoleoniche del 1810 e demolita alla fine dell'Ottocento.
  Zucchiatti V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese  e altri edifici devozionali, Villalta, Chei dè Vile, 1988. pp. 15-17.
  Raccolta delle notizie documentarie della chiesa;  iconografia sec. XVIII. 
  *Fagagna - Villalta - chiese- San Clemente
Chiesa di  Santa Maria Maddalena e convento di San Francesco. Eretta alla fine del sec.  XIII, era legata al convento francescano che sorgeva di fronte all'attuale  parrocchiale di Villalta. Entrambi furono soppressi dall'autorità ecclesiastica  a metà Settecento. Della chiesa resta traccia di qualche muro.
  di Caporiacco G., Quadèrs di chei di Vilalte e di Ciaurià,  Chiandetti, Reana del Rojale, 1981.
  Note sul convento ducentesco di  Villalta.
  *Fagagna – Villalta – chiese –  Santa Maria Maddalena - conventi
Zucchiatti V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese e altri edifici devozionali,  Villalta, Chei dè Vile, 1988. pp. 22-30.
  Raccolta delle notizie documentarie della chiesa e del  convento; notizie sui reperti; iconografia sec. XVIII e immagini fotografiche  sec. XX. 
  *Fagagna - Villalta - chiese- Santa Maria Maddalena - conventi
Zucchiatti V., Il  convento duecentesco di Villalta, in Tirelli R. (a cura di), Feagne, Udine, Società Filologica  Friulana, 2007, pp.703-723.
  Storia del complesso conventuale del frati minori  francescani  e della chiesa di Santa  Maria Maddalena; immagini iconografiche del sec. XVIII e fotografiche del sec.  XX.
  *Fagagna - Villalta - chiese - Santa Maria Maddalena - conventi
 Cappella campestre la Statua di Villalta o S.  Crocefisso.  Piccola costruzione con affresco della crocefissione documentata dal 1570 (ma  forse del sec. XV) verso il confine tra Villalta e Martignacco. Punto di sosta  rogazionale. Distrutta.
  Zucchiati V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese  e altri edifici devozionali, Villalta, Chei dè Vile, 1988. pp.20-21.
  Raccolta delle notizie documentarie della cappella  campestre; iconografia sec. XVIII. 
  *Fagagna - Villalta – chiese - Santo Crocefisso o Statua di  Villalta
Basagliutta (località  scomparsa)
  Chiesa di San  Zenone.  Era la chiesa della villa di Basagliutta, nominata nel 1280. E' possibile che  la chiesa sia dello stesso periodo, anche se è ricordata soltanto nel 1361.In  un atto di fine Cinquecento sullo stato delle chiese della pieve di Moruzzo è  detta "campestre" e non fornita di arredi. In una mappa del 1723 la  chiesa è detta "demolita".
  Corgnali G. B., Basagliutta  (1324-1727), Udine, Doretti, 1934 (nozze Scrosoppi-Broili) 
  Identifica i ruderi della chiesa di San Zenone attorno a cui  sorgeva il villaggio di Basagliutta.
  *Fagagna - Villalta - Basagliutta - chiese - San Zenone
Zucchiatti V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese  e altri edifici devozionali, Villalta, Chei de Vile, 1988. pp. 9-12. 
  Ricostruzione della storia della chiesa e della sua  appartenenza alla chiesa di Moruzzo, anche se giurisdizionalmente apparteneva  al feudo dei Villalta e dei della Torre; immagine iconografica sec. XVIII.
  *Fagagna - Villalta - Basagliutta - chiese - San Zenone
Ancona. Probabilmente del sec.  XVII, doveva essere un capitello affrescato "con poca effigie". Nel  1933-34 fu posta una lapide sul luogo dove presumibilmente avrebbe potuto  sorgere.
  Zucchiati V., Contributi per una storia di Villalta. Le chiese  e altri edifici devozionali, Villalta, Chei de Vile, 1988. pp. 9-12. 
  Identifica il probabile sito della scomparsa ancona;  immagine iconografica del sec. XVIII.
  *Fagagna - Villalta - Basagliutta - ancona 
Giurisdizione  civile
  Età patriarchina 
  Feudo e comunità di Fagagna
  Il castello di Fagagna è menzionato  nella donazione del 983 dell’imperatore Ottone II al patriarca d’Aquileia  Rodoaldo. Il castello fu feudo di abitanza, difeso dai nobili consorti (che  avevano una voce nel Parlamento della Patria), le cui vicende sono documentate  a partire dal sec. XIII. 
  La villa di Fagagna, che ebbe propri  statuti, fu invece amministrata dal  patriarca attraverso un gastaldo. La gastaldia di Fagagna comprendeva 18 ville:  Fagagna terra, Alnicco, Pagnacco, Santa  Margherita, Modotto, Lavia, Faugnacco, Telezae, Lazzacco, Ceresetto, Ruscletto, Nogaredo  di Prato, Martignacco, Mazzanins,  Moruzzo, Torreano, Plaino, Campoformido). Fagagna aveva diritto di seggio  in parlamento.
  La  casaforte della Brunelde degli  Arcano, documentata dal sec. XIV, vicina al castello di Fagagna e in linea con  i castelli di Arcano e Moruzzo, aiutava una funzione di collegamento e  controllo.
  Feudo di Villalta
  I  signori di Villalta sono documentati dal sec. XII come feudatari liberi. La  giurisdizione  comprendeva il castello e  le ville di Villalta, Ciconicco, Basagliutta e – forse dalla fine del Trecento  - San Vito di Fagagna con “garrito”.
  Età veneta 
  Castello e comunità di Fagagna
  Già  da fine Trecento-inizi Quattrocento era iniziato un cambiamento delle famiglie  consortili. Nel Cinquecento-Seicento queste divennero stabilmente 4, definendo  i rapporti con la comunità, nel cui consiglio ognuna di loro avrebbe occupato  un seggio. I nobili consorti, che avevano diritto alla cameraria del comune,  mantenevano la giurisdizione sul castello e sul borgo, non erano soggetti al  tribunale locale e alle fazioni, erano esenti da dazi, potevano appaltare le  feste da ballo durante il carnevale e le manifestazioni in castello la prima  domenica di settembre. Nel 1567 fu regolamentata la presenza in parlamento del  rappresentante dei consorti, mentre la comunità manteneva la propria  rappresentanza. Nel Cinquecento le 4 famiglie che dividevano i 4 carati del  consorzio feudale erano: De Lorenzi, Santonino-Ippoliti, Asquini, Radiussi.  Mentre gli Asquini tennero il feudo fino alla caduta della Repubblica Veneta, a  metà Cinquecento ai Radiussi subentrarono per matrimonio i di Varmo inferiore,  estinti nel 1708, così che del loro carato furono investiti i Savorgnan; nel  1620 i Santonino cedettero la loro parte ai Manin; nel 1640 si estinsero i De  Lorenzi e il loro carato fu diviso tra Maioli di Udine, Morani di Brescia,  Menegozzi di Aviano. 
  La   Repubblica Veneta  mantenne la gastaldia sulle ville fino al 1648, quando la stessa gastaldia fu  posta in vendita.
  Feudo di Villalta
  Nel  1433 causa un debito dotale i Villalta cedettero ai Torriani (con un  procedimento giuridicamente attaccabile, in quanto il feudo patriarcale era  inalienabile, ma ci troviamo in piena debolezza del potere patriarchino) metà  castello e pertinenze. Dopo altri acquisti dai Villalta, i Torriani nel 1530 furono  investiti dei beni feudali e giurisdizionali dei Villalta (Villalta castello e  villa, Ciconicco, San Vito di Fagagna – v.)
Madrisio di Fagagna nel 1466 diventò feudo degli Arcoloniani (v. Moruzzo)
        feudi  nuovi 
  Nel  1648 Giandaniele e Antonino Antonini di Udine in società con Nicolò Pianese di  Tolmezzo acquistarono per 8.000 ducati  e  l’obbligo di una pernice ogni anno in tempo di carnevale la gastaldia di  Fagagna con il titolo di conte. Sorsero contrasti con i nobili consorti e con  la comunità per conflitti di competenze, contrasti risolti soltanto nel  1752.  
                     fonti archivistiche
  Archivio pievanale di Fagagna,  Archivio storico, Libro storico I-IV.
  Atti della comunità di Fagagna  contro il capitolo di Cividale; regesti e documenti dal sec. XIII.
  *Fagagna -  comunità
Archivio pievanale di Fagagna, Archivio storico, Varie b. 6, Per il fedelissimo capitolo de’ canonici  di Cividal del Friuli contro la sp. Comunità di Fagagna, al taglio, stampa  ad lites, sec. XVIII.
  Atti in causa del capitolo di Cividale che rivendica la  nomina dei vicari curati di Fagagna contro le pretese della comunità di Fagagna.
  *Fagagna – giurisdizione - comunità
Biblioteca Civica “V. Joppi” di  Udine, stampe ad lites, n. 300, Stampa  comunità di Fagagna per l’elezione di due vicari contro il capitolo di Cividale,  [1678].
  Atti in causa della comunità di  Fagagna che rivendica sulla base di antichi diritti la nomina dei vicari curati  contro le pretese del capitolo di Cividale.
  *Fagagna – giurisdizione -  comunità
Biblioteca Civica “V.Joppi” di Udine, stampe ad lites, n.  302, Per la università de’cittadini e  popolari di Fagagna, [1752].
  Atti in causa sul diritto della comunità di presentazione  del vicario curato, rivendicata dai nobili consorti.
  *Fagagna - giurisdizione   - comunità
Archivio Asquini di Fagagna, Fagagna, ms. 1559, Iura castri Faganeae, ca. 1590.
  Raccolta di documenti e memorie su castello, terra e  famiglie di Fagagna dal sec. XIII al XVI, compilata da Daniele q. Pietro  Asquini di Fagagna (copia del notaio Valentino Colutti di Buja, 1749, in BCU, fondo  principale, ms. 926).
  *Fagagna – feudo
Archivio di Stato di Udine, Archivio Torriani, b. 33
  Documenti relativi alla natura dei feudi e al feudo di  Villalta, secc. XIV-XVIII.
  *Fagagna – Villalta – feudo
Archivio di Stato di Udine, Archivio Torriani, b. 64.
  Documenti relativi ai pioveghi cui sono soggetti gli  abitanti di Villalta, Ciconicco, San Vito di Fagagna per la ricostruzione e  manutenzione del castello di Villalta, secc. XV-XVIII. Contiene anche la stampa  ad lites, Per li fedd. Coo. Lucio  Sigismondo e consorti della Torre contro comuni di Villalta, Ciconicco e S. Vito,  [1793] relativa a cause per pioveghi, che si concludono con sentenze della  Repubblica veneta contro le comunità, dato che il castello mai è stato demolito  per ordine della Repubblica.  
  *Fagagna – Villalta – Ciconicco – San Vito di Fagagna –  giurisdizione
Archivio di Stato di Udine, Archivio Torriani, b. 39.
  Atti processuali della cancelleria giurisdizionale di  Villalta.
  *Fagagna – Villalta – giurisdizione - giustizia
Archivio di Stato di Udine, Giurisdizioni feudali, fascc.  Villalta, bb. 223-233, 1554-1796.
  Processi civili e criminali delle ville soggette alla  giurisdizione dei conti della Torre (Villalta castello e villa, Ciconicco, San  Vito di Fagagna, Rivolto). La b. 233 contiene anche 2 "libri" della  Camera dei pegni di Villalta (1726-1750, 1751-1796).
  *Fagagna - Villalta - giurisdizione – giustizia
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b.  327, Comunità e consorti di Fagagna.
  Investiture dei consorti del castello; definizione dei  diritti dei consorti e della comunità, secc.XIII-XVI.
  *Fagagna – feudo - giurisdizione
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b.  374, Fagagna feudo devoluto.
  Causa intentata nel 1712 da Gerolamo Radiussi (discendente  da un ramo collaterale della famiglia Radiussi consorte del castello di  Fagagna  il cui carato a metà Cinquecento  era passato per linea femminile ai di Varmo, famiglia estinta nel 1708),  respinta e appellata nel 1793 per la successione nel carato di giurisdizione  già dei Radiussi.
  *Fagagna - feudo
   
  Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi,  Registro investiture feudi nuovi, 1646-1692, cc. 60v-66r.
  Domanda e investitura di Gio.Daniele Antonini e Nicolò  Pianese della gastaldia di Fagagna con titolo comitale.
  *Fagagna – gastaldia
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b.  603, Investiture Torriani.
  Carte e decreti per la devoluzione alla Repubblica dei beni  feudali di Villalta dei Torrani dopo il bando del conte Lucio (1717).
  *Fagagna – Villalta - feudo
        letteratura
  di Caporiacco F., Rapporti della famiglia Castello  (Frangipane) e Villalta colla famiglia Caporiacco nei secoli XII e XIII,  Udine, Tip. “Patria del Friuli”, 1890 (estr. da “Pagine friulane”).
  Esprime perplessità sulla  parentela tra  gli antichi signori di  Caporiacco e i Villalta, feudatari liberi, che subentrano nel feudo di  Caporiacco alla fine del sec. XIII con il ramo   di Detalmo che prende il nome di Caporiacco Villalta.
  *Fagagna – Villalta - feudo
Frangipane L., Notizie sugli antichi signori di Caporiacco,  Tarcento, Castel Porpetto, Villalta, Urusbergo e Duino, Udine, Del Bianco,  1899 (estr. da “Pagine friulane”).
  Propone l’ipotesi di un ceppo  familiare comune delle famiglie dal sec. XII, documentando anche sui Villalta  di Urusbergo e sui Villalta di Caporiacco.
  *Fagagna – Villalta – feudo
Lazzarini A., Del Puppo G., Castelli friulani. Illustrazione storico-artistica, Udine, Del  Bianco, 1902.
  Storia del castello di Villalta e delle famiglie castellane  con genealogie
  *Fagagna – Villalta – castello
Note relative a  Fagagna, Udine, Doretti, 1907 (nozze Asquini - Colloredo Mels).
  Documenti tratti da varie fonti, secc. X-XVIII.
  *Fagagna - giurisdizione - comunità 
Corgnali G. B., Basagliutta (1324-1727), Udine, Doretti,  1934 (nozze Scrosoppi-Broili) 
  Localizza la villa scomparsa  di Basagliutta, un gruppo di case sorto  attorno alla chiesa di San Zenone di Villalta. La comunità era soggetta  spiritualmente alla pieve di Moruzzo, civilmente alla giurisdizione di  Villalta.
  *Fagagna – Villalta - Basagliutta
Corgnali  G.B., Cjasotis, in Perusini G. (a  cura di), Scritti di Gian Battista  Corgnali, Udine, Doretti, 1968, pp. 179-180.
  Note  storiche sul presunto e scomparso villaggio medievale di Chiasottis/Cjasotis.
  *Fagagna -  Chiasottis
Miotti T., Castelli  del Friuli, 2, Castelli e  giurisdizioni del Friuli centrale, Udine, Del Bianco, [1978], pp. 141-149.
  Storia del castello e della cortina di San Giacomo e delle  testimonianze archeologiche..
  *Fagagna - castello
Miotti T., Castelli del Friuli, 2, Castelli  e giurisdizioni del Friuli centrale, Udine, Del Bianco, [1978], pp.  399-407.
  Storia del castello di Villalta.
  *Fagagna - Villalta – castello
Zucchiatti V., Ciconicco nella storia, in “Cicunins  simpri miôr”, n. 6, 1979.
  Breve disanima dalla preistoria al  medioevo delle vicende di Ciconicco.
  *Fagagna – Ciconicco
Zucchiatti V., Castello di Villalta, Consorzio per la  salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia, Cassacco, 1981.
  Storia del castello di Villalta.
  *Fagagna – Villalta - castello
Asquini A., Feudalesimo patriarchino e giurisdizione veneta, in Mor C.G. (a  cura di), Fagagna. Uomini e terra,  Comune di Fagagna, [1983], pp. 99-205.
  Approfondita e documentata analisi  delle vicende del consorzio feudale e della comunità di Fagagna tra privilegi e  conflittualità, del castello e del borgo, con ricostruzione delle genealogie  delle famiglie consortili e delle famiglie popolari, descrizione dell’ambiente  agrario e ampia appendice documentaria.
  *Fagagna – castello –  giurisdizione – comunità
Zucchiatti V., A proposito del castello di Villalta, in  “Memorie storiche forogiuliesi”, LXIV (1984), pp. 65-68. 
  Propone una corretta lettura del  disegno del castello del 1433.
  *Fagagna – Villalta - castello
Corbellini R., Le dimore dei Torriani tra presenza e  assenza, in Fortificazioni e dimore  nel Friuli centrale attraverso i secoli, Istituto Italiano dei castelli –  Sezione Friuli Venezia Giulia, Udine, 1990 (“Studi e ricerche”, n. 9), pp.  11-23.
  Documenta il passaggio del feudo  di Villalta dai Villalta ai Torriani a partire dal 1433, riportando il primo  documento di vendita .
  *Fagagna – Villalta – feudo -  castello 
Rodaro N., Castelli del Friuli e della Venezia Giulia, Milano, Itinera  edizioni, 2000 II ed. (1985 I ed.),  pp.  60-62
  Scheda storica del castello di  Fagagna.
  *Fagagna – castello
Rodaro N., Castelli del Friuli e della Venezia Giulia, Milano, Itinera  edizioni, 2000 II ed. (1985 I ed.),  pp.  227-231
  Scheda storica del castello di  Fagagna.
  *Fagagna – Villalta – castello
di Caporiacco G., Di  una famiglia friulana, in “Sot la nape”, 53 (2001), n. 2, pp. 41-46.
  Propone sulla base di indizi documentari l’origine  transalpina dell’antica famiglia dei Villalta, possessori di beni nella zona di  Friesech, feudatari liberi.
  *Fagagna – Villalta -  feudo
Virgilio G., Andar per  castelli. Itinerari in Friuli Venezia Giulia. I castelli del Friuli collinare,  1, Udine, Forum, 2003, pp.45-47.
  Scheda storica del castello di Fagagna
  *Fagagna - castello
Virgilio G., Andar per  castelli. Itinerari in Friuli Venezia Giulia. I castelli del Friuli collinare,  1, Udine, Forum, 2003, pp.41-43.
  Scheda storica del castello di Villalta
  *Fagagna - Villalta – castello
Zucchiatti V., Castello  di Villalta, Udine, Forum, 2003.
  Amplia e rivede integralmente con approfondimenti  Zucchiatti, Castello di Villalta 1981.
  *Fagagna – Villalta – castello
Bruno M., Il castello  e le cortine di Fagagna, in Tirelli R. (a cura di), Feagne, Udine, Società Filologica Friulana, 2007, pp. 493-512.
  Ricostruisce il sistema difensivo del castello, la cortina  del Borgo del castello e la cortina di San Giacomo su base iconografica e  documentaria.
  *Fagagna - castello
d’Arcano  Grattoni M., Il “loco dito dela  Brunelde”: dalle frequentazioni preromane a feudo degli Arcano, in Tirelli  R. (a cura di), Feagna, Udine,  Società Filologica Friulana, 2007, pp. 455-492.
  Storia del sito “La Brunelde” e della  casaforte degli Arcano e dei suoi sviluppi edilizi dal sec. XIII con ampia  documentazione archivistica. 
  *Fagagna – La   Brunelde – casaforte
Plos R., Il borgo del  castello di Fagagna, in Tirelli R. (a cura di), Feagna, Udine, Società Filologica  Friulana, 2007, pp. 513-54.
  Accurata ricostruzione del borgo del castello nel XIV e XV  secolo.
  *Fagagna - castello 
Asquini A. Nobili e popolari a Fagagna e nel suo castello nel Friuli dell’antico  regime, prefazione di Cargnelutti L., Udine, Gaspari, 2009, pp. 21-50,  77-83, 89-128.
  Storia del consorzio feudale,  del castello di Fagagna e dei rapporti tra giusdicenti e comunità con ampia  documentazione archivistica.
  *Fagagna – castello – feudo
Comunità e statuti,  memoria orale
  Perduto  il testo degli statuti di Fagagna del 1434, alcuni frammenti sono stati  recuperati dall’archivio privato Asquini di Fagagna. Successivi statuti sono  stati approvati nel 1618; nel 1698 i sindaci inquisitori in terraferma ridefiniscono  i rapporti tra nobili consorti e comunità. 
  Tra i documenti significativi della storia religiosa  e insieme della storia delle comunità:
  Catapan di Fagagna, 1451-1590 (edito); Catapandi Madrisio di Fagagna, Battaglia,  Pozzalis, 1451-1475 con note del 1530, 1606-07.
  La tradizione orale ricorda le incursioni turche,  mentre altre leggende sono legate al castello di Villalta.
                 fonti archivistiche
  Archivio pievanale di Fagagna,  Archivio storico, Processi della gastaldia, b. Varie 4, Atti processuali della  gastaldia di Fagagna.
  Si conservano atti processuali  della gastaldia, 1528-1750.
  *Fagagna – giustizia
Archivio pievanale di Fagagna,  Archivio storico, b. Varie 7, Registro deliberazioni della comunità.
  Un registro di deliberazioni  della comunità di Fagagna, 1607-1616.
  *Fagagna - comunità
Archivio parrocchiale di  Madrisio di Fagagna, Archivio storico, Catapan della chiesa di Madrisio,  Pozzalis, Battaglia.
  *Fagagna - Madrisio di Fagagna –  Catapan
Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, b.  327, Comunità e consorti di Fagagna.
  Definizione dei diritti dei consorti e della comunità in età  veneta.
  *Fagagna – giurisdizione – statuti
                   letteratura
  Joppi V., Il castello  di Moruzzo ed i suoi signori. Saggio storico con documenti e statuti,  Udine, Patronato, 1898, pp. 32, 35, 81-84.
  Ricorda i diritti di pascolo della località scomparsa di  Basagliutta, al confine tra Moruzzo e Fagagna presso Ciconicco,  diritti che Basagliutta rivendica nel 1375  con Moruzzo, Modotto, Collovaro contro  Villalta; trascrizione del documento (1375). 
  *Fagagna - Villalta - Basagliutta - diritti pascolo
G. Baldissera, [Statuti  e documenti di Fagagna]. Nozze D'Orlandi-Burelli, Udine, Tosolini, 1908.
  Raccoglie documenti dell'Archivio di Stato di Venezia e  della Biblioteca Comunale di Udine relativi al riordinamento statutario del  1434 e alla loro approvazione nel 1437 (senza fornire il testo), controversie  tra nobili e popolari su alcuni punti, Regole  e ordini per la comunità di Fagagna stabiliti dai Sindaci Inquisitori in  terraferma nel 1698.
  *Fagagna-statuti
Catalogo della raccolta di statuti, III, F-I, a cura di C. Chelazzi,  Roma, Tipografia del Senato, 1955, p. 19.
  Descrive la raccolta del  Baldissera, 1908.
  *Fagagna-statuti 
Corgnali G. B., Basagliutta  (1324-1727), Udine, Doretti, 1934 (nozze Scrosoppi-Broili) 
  Localizza la scomparsa   di Basagliutta, un gruppo di case sorto attorno alla chiesa di San  Zenone. La comunità, soggetta alla pieve di Moruzzo, è spesso nominata per  conflitti di diritti di pascolo tra Villalta e Moruzzo (v. Joppi, Il castello di  Moruzzo 1898). Documentata tra i  secc. XIV-XVIII, risulta abitata nel 1324 da Guglielmo di Basagliutta, servo di  masnada manomesso dai signori di Villalta 
  *Fagagna - Villalta - Basagliutta - diritti pascolo
Virgili D., Leggende  della mia terra, in “Avanti cul brun”, XX (1953), pp. 117-125.
  Raccoglie il complesso leggendario dell’area Moruzzo-Santa  Margherita del Gruagno-Villalta-Madrisio di Fagagna-Rive d’Arcano-San Daniele.
  *Fagagna – Madrisio di Fagagna – Villalta – castelli -  leggende
Lauzzana M., Ciconicco cincentains 1470-1970, Udine,  Arti Grafiche Friulane, 1970
  Delinea la storia di  Zuchinins-Ciconicco con cenni alla vicinia.
  *Fagagna – Ciconicco - vicinia 
Asquini A., Feudalesimo patriarchino e giurisdizione veneta, in Mor C.G. (a  cura di), Fagagna. Uomini e terra,  Comune di Fagagna, [1983], pp. 164-171.
  Pubblica il testo degli statuti  del 1434 (frammenti dall’Archivio Asquini), del 1618, gli Ordini dei sindaci inquisitori in terraferma del 1698. Fornisce  anche il testo di proclami in materia di osterie (1583, 1587, 1588). 
  *Fagagna – comunità - statuti 
Asquini A., Feudalesimo patriarchino e giurisdizione veneta, in Mor C.G. (a  cura di), Fagagna. Uomini e terra,  Comune di Fagagna, [1983], p. 205.
  Concessione della comunità di  Fagagna alla comunità di Battaglia di tagliare erba nei comunali (1479).
  *Fagagna – Battaglia – beni  comunali
Cantarutti N., Memorie narrate, in Mor C.G. (a cura  di), Fagagna. Uomini e terra, Comune  di Fagagna, [1983], pp. 409-433.
  Raccolta del patrimonio  leggendario del territorio di Fagagna (chiese, castello, invasori, esseri  mitici, ecc.).
  *Fagagna – leggende 
Ellero G., La vicinia di Ciconicco alla metà del ‘700, in Mor C.G. (a cura  di), Fagagna. Uomini e terra, Comune  di Fagagna, [1983], pp. 267-271.
  Atti della vicinia di Ciconicco  tratti da un libro di relazioni del notaio Pietro Ciani, 1747-1757.
  *Fagagna – Ciconicco - vicinia
Zenarola Pastore I.(a cura di), Il Catapan di Fagagna, Fagagna, Comune  di Fagagna, [1983].
  Traduzione dal latino  dell’obituario della pieve di Fagagna, con indici onomastico e toponomastico.  Compilato  dal 1450 al 1590, riporta dati  anteriori dal 1272. L’originale è conservato in Archivio di Stato di Udine.
  *Fagagna - catapan
Zucchiatti V., Il presunto villaggio di San Giacomo in  Tavella, in ”Cicunins simpri miôr”, n. 13, 1986.
  Breve studio sulle leggende e  sulla realtà storica legate alla chiesa di San Giacomo in Tavella, scomparsa  nell’Ottocento.
  *Fagagna – Ciconicco – chiese -  leggende
Zucchiatti V., I ricordi della paura (Attila e Ciconicco),  in “Cicunins simpri miôr”, n. 30, 1990.
  Leggende legate alla chiesa di San  Giacomo in Tavella.
  *Fagagna – Ciconicco – chiese –  leggende
Corazza E., Giurisdizione e amministrazione della giustizia a Fagagna nel XVI  secolo, in Tirelli R. (a cura di), Feagne,  Udine, Società Filologica Friulana, 2007, pp. 551-562.
  Tratta dell’ordinamento statutario e delle competenze dei  tribunali della comunità, portando l’esempio di un controverso giudizio di un consorte,  che rifiuta il tribunale della comunità
  *Fagagna – comunità - statuti
Asquini A. Nobili e popolari a Fagagna e nel suo castello nel Friuli dell’antico  regime, prefazione di Cargnelutti L., Udine, Gaspari, 2009, pp. 61-76,  236-289.
  Delinea la storia della comunità  di Fagagna, l’amministrazione della giustizia, riporta gli statuti del 1434 (i  capitoli sono assemblati da più frammenti di copie cinque-seicentesche con  alcune varianti e integrazioni rispetto ad Asquini, Feudalesimo patriarchino 1983 ),  quelli del 1618, gli Ordini dei  sindaci inquisitori in terraferma del 1698, oltre a capitoli relativi ai dazi,  alle osterie, ecc.
  *Fagagna – comunità - statuti
Omaira Capponi G., La vicinia di Ciconicco, 1720-1755,  Ciconicco, Associazione culturale “Un Grup di Amîs”, 2010.
  Cenni alla vicinia di antico  regime e alla successiva  - ma con  diversa valenza  giuridica e  amministrativa -  “congrua” di Ciconicco, con trascrizione – ma  con lacune - di alcuni atti vicinali della prima metà del Settecento conservati  nell’Archivio notarile antico dell’Archivio di Stato di Udine.
  *Fagagna – Ciconicco – vicinia
Formazione del  Comune
  Municipalità e  Comune
  Giugno  1797-gennaio 1798 (governo francese delle municipalità e del governo centrale  del Friuli): le ville di Ciconicco, Fagagna, Madrisio, Villalta nel distretto  I- Municipalità di Udine.
  febbraio  1798-1805 (governo austriaco). Ripristino delle giurisdizioni precedenti.
  1806  (ritorno dei francesi). Abolizione delle giurisdizioni feudali, organizzazione  degli stati ex veneti in dipartimenti.
  1807.  Organizzazione dei dipartimenti in distretti e cantoni. Comuni di Ciconicco,  Fagagna, Madrisio, Villalta nel distretto I-Udine, cantone V-Tricesimo.
  1811.  Concentrazione dei comuni. Comune denominativo: Fagagna. Concentra Fagagna,  Battaglia, Madrisio, Villalta; Ciconicco con San Vito di Fagagna. Entrambi i  comuni (Fagagna e San Vito di Fagagna) nel cantone IV-San Daniele.
  1815  (governo austriaco). Organizzazione delle province e delle province in  distretti. Comune e frazioni: Fagagna con Battaglia, Madrisio Villalta;  Ciconicco frazione di San Vito di Fagagna. Entrambi i comuni (Fagagna e San  Vito di Fagagna) nel distretto II-San Daniele.
  1818.  Cambia la concentrazione comunale. Comune frazioni: Fagagna con Battaglia,  Madrisio, Villalta, Ciconicco.
  Successivamente  rimane la stessa concentrazione comunale. 
  Bibliografia:
  1797. Proclama a stampa del gen. Bernadotte, Al Quartier generale di Udine, 6 giugno  1797, istitutivo dei distretti e delle Municipalità capoluogo nella sinistra  Tagliamento, in Civici Musei di Udine, inv. 52938.
  * Fagagna -divisione territoriale-municipalità
1807. Decreto sulla  divisione dei nuovi dipartimenti ex veneti, in Bollettino delle leggi del regno d'Italia, parte III, Milano,  Reale stamperia, 1807, p. 1426 
  * Fagagna- divisione territoriale- dipartimento di  Passariano 1807
1811. Compartimento  territoriale del dipartimento di Passariano da attivarsi pel Primo Gennajo  1811, Udine, Pecile, s.d., edito in Il  Friuli nel 1807. Dipartimento di Passariano,  a cura di R. Corbellini, L. Cerno, C. Sava,  Udine, Società Filologica Friulana, 1992, pp. 617-649
  * Fagagna -San Vito di Fagagna-divisione territoriale-  dipartimento di Passariano 1811
- Collezione di leggi e regolamenti, 5 novembre 1815, parte I, Venezia, Andreola, 1815 pp. 192-193.
 
*Fagagna-San Vito di Fagagna-divisione territoriale- provincia del Friuli 1815
1818. Compartimento  territoriale delle province ex venete,  8 luglio 1818, in Collezione di leggi e regolamenti,  parte II, Collezione delle risoluzioni  sovrane, Venezia, Andreola, 1818, p.78.
  * Fagagna-divisione territoriale-provincia del Friuli 1818
Demografia
  Studi  approfonditi sulla demografia di Fagagna coprono particolarmente il sec. XVIII  (Morassi) e il sec. XIX (De Pellegrini). I registri canonici della pieve e  delle parrocchie costituiscono un ampio repertorio di fonti per indagini di  lungo periodo.
  Fagagna
  L’archivio  pievanale di Fagagna conserva serie continue di battesimi dal 1565, matrimoni  dal 1576, morti dal 1581.
  Madrisio di Fagagna
  L'archivio  parrocchiale di Madrisio di Fagagna conserva serie di registri canonici che  comprendono Madrisio, Battaglia, Pozzalis: battesimi dal 1619, matrimoni dal  1619, morti dal 1620. Un altro registro misto riguarda Silvella (v. San Vito di  Fagagna): battesimi 1696-1755, matrimoni 1696-1745, morti 1686-1745. I registri  successivi di Silvella si conservano nell’archivio parrocchiale di Silvella.
  Villalta
  L’archivio  parrocchiale di Villalta conserva serie continue di registri canonici:  battesimi dal 1598, matrimoni dal 1603, morti dal 1602.
  Ciconicco. 
  L’archivio  parrocchiale di Ciconicco conserva i registri canonici di Ciconicco, Plasencis  e Ruscletto (v. San Vito di Fagagna). La serie dei battesimi per Ciconicco è  continua dal 1678, i matrimoni si conservano dal 1699 al 17312 (poi dal sec.  XIX), i morti dal 1678 al 1733 (poi dal sec. XIX).
                  fonti archivistiche
  Archivio pievanale di Fagagna,  Archivio storico, Registri canonici.
  Serie continue di registri di  battesimi, matrimoni, morti da fine Cinquecento.
  *Fagagna – demografia –  registri canonici
Archivio parrocchiale di Madrisio di Fagagna, Archivio  storico, Registri canonici 
  Le serie di battesimi, matrimoni, morti dal sec. XVII. Anche  un registro misto di Silvella (1686-1755) (v. San Vito di Fagagna).
  *Fagagna - Madrisio di Fagagna – demografia – registri  canonici
Archivio parrocchiale di Villalta, Archivio storico,  Registri canonici.
  Serie continua di registri canonici: battesimi dal 1598,  matrimoni dal 1603, morti dal 1602.
  Fagagna – Villalta – demografia – registri canonici
Archivio parrocchiale di Ciconicco, Archivio storico,  Registri canonici.
  Serie continua per i battesimi dal 1678, matrimoni 1699-1731  (poi dal sec. XIX), morti 1678-1733 (poi dal sec. XIX).
  *Fagagna – Ciconicco – demografia – registri canonici
Archivio della Curia Arcivescovile di Udine, Visite  pastorali, b. 820. 235/238/240bis/247.
  Dati divisi per Ciconicco (con Ruscletto – v. S. Vito di  Fagagna - con dati divisi), Madrisio di Fagagna e Battaglia (con Silvella – v.  S. Vito di Fagagna – e Pozzalis – v. Rive d’Arcano – con dati divisi), Villalta  delle anime da comunione e non da comunione (i numeri si riferiscono agli  anni):
  Ciconicco 1700, post 1750 (dati complessivi con Plasencis e  Ruscletto), post 1770, 1795; Madrisio di Fagagna  (dati complessivi con Silvella, Battaglia,  Pozzalis) 1717, 1720, 1732; Battaglia 1720, 1732; Villalta 1718, 1735.
  *Fagagna – Ciconicco – Madrisio di Fagagna – Battaglia -  Villalta - demografia
Archivio della Curia Arcivescovile di Udine, Visite pastorali, Scrutinii, bb. 792, 795-797
- Dati divisi per Fagagna, Ciconicco (comprende anche Ruscletto), Madrisio di Fagagna (comprende anche Silvella) e Villalta del numero delle anime da comunione e non da comunione (i numeri si riferiscono agli anni):
 - Fagagna 1744, 1764, 1772, 1794; Ciconicco 1744, 1764, 1772, 1794; Madrisio 1744, 1767, 1795; Villalta 1700, 1744, 1767, 1794.
 
*Fagagna –  Ciconicco - Madrisio di Fagagna -Villalta- demografia
                             letteratura
  De Pellegrini M., Fecondità  e sopravvivenza nella Pieve di Fagagna, in  Tirelli R. (a cura di), Feagne,  Udine, Società Filologica Friulana, 2007, pp. 605-622.
  Affronta le dinamiche della popolazione (nascite, matrimoni,  decessi) della pieve di Fagagna dal 1795 al 1840, utilizzando come fonte i  registri parrocchiali.
  *Fagagna – demografia
Morassi  L., Fabio Asquini e la Fagagna del ‘700, in  Mor C.G. (a cura di), Fagagna. Uomini e  terra, Comune di Fagagna, 1983, pp. 217-255.
  Analizza  il movimento della popolazione tra 1716 e 1795 utilizzando fonti plurime, da  uno stato d’anime (1716) alle Anagrafi venete. Analizza anche la struttura  delle famiglie, la distribuzione degli aggregati semplici e complessi tra 1716  e 1739.
  *Fagagna  – demografia
Morassi  L., Innovazioni e costanti nella pratica  testamentaria. Strutture familiari e patrimoniali a Fagagna tra Sei e Ottocento,  in “Metodi e ricerche”, I (1980), n.2, pp. 65-79.
  Esempio  di relazione tra sistema ereditario, struttura familiare  e andamento demografico della società  contadina sulla base della documentazione dell’Archivio notarile.
  *Fagagna  – demografia
Morassi L.  (a cura di), La  Nuova Olanda. Fabio Asquini tra accademia e sperimentazione, Fagagna,  Magnus, 1992.
  Contiene  saggi di diversi autori che, ripercorrendo l’itinerario imprenditoriale di  Fabio Asquini, illustrano la scoperta del territorio, la proprietà e i sistemi  di conduzione agraria a Fagagna nella volontà di rinnovamento dello stesso  Asquini. 
*Fagagna – paesaggi storici
Zucchiatti  V., I nomi della gente. Onomastica  storica del Comune di Fagagna, Fagagna, Chei de Vile, 2008.
  Studio  dei cognomi e soprannomi del Comune di Fagagna con documentazione archivistica.
  Fagagna  – demografia – onomastica
Toponomastica
  Zucchiatti  V., I nomi della terra. Toponomastica del  Comune di Fagagna, Fagagna, Graphis, 2000.
  Raccolta,  catalogazione per categorie semantiche e studio di nomi di luogo del territorio  comunale, con un indice dei toponimi.
  *Fagagna  - toponomastica 
Zucchiatti V., Le  tombe a tumulo friulane. Un possibile chiarimento dalla toponomastica, in  Finco F. (a cura di),  Atti del secondo convegno di toponomastica  friulana, I parte, Udine, Società  Filologica Friulana, 2007, pp. 341-35.
  Porta  l'esempio di  Villalta di Fagagna a p. 345.
  *Fagagna - Villalta - toponomastica
C.C. Desinan, Toponomastica fagagnese, in C.G. Mor  (a cura di), Fagagna.Uomini e terra,Fagagna,  Comune di Fagagna, [1983], pp. 33-49.
  Tonomastica della nomenclatura comunale  di Fagagna, a cui si aggiunge anche San Vito di Fagagna. 
  *Fagagna  - toponomastica
Paesaggi  storici
                   fonti archivistiche
  Archivio di Stato di Venezia, Atti preparatori al Catasto,  b. 252, fasc. Comune censuario di Fagagna e Battaglia, Ciconicco, Madrisio,  Villalta.
  Il fascicolo contiene Nozioni  generali territoriali, Nozioni  agrarie di dettaglio, Qualità dei  terreni, Prospetto di classificazione,  1826-27.
  *Fagagna - Battaglia - Ciconicco - Madrisio di Fagagna -  Villalta di Fagagna - paesaggi storici
                            letteratura
  Zucchiatti  V., Contributi per una storia di  Villalta. Sui beni comunali, San Daniele del Friuli, Buttazzoni, 1992.
  Documentata  storia della proprietà collettiva dall’epoca romana alla metà dell’Ottocento.
  *Fagagna  – Villalta - beni comunali - paesaggi storici 
Mossenta  G., Melchior G., Le acque nel comune di Fagagna,  in Tirelli R. (a cura di), Feagna,  Udine, Società Filologica Friulana, 2007, pp. 45-61.
   Descrive le acque del territorio, trattando  anche le acque minori presenti nelle mappe storiche e quasi tutte scomparse,  gli stagni e i pozzi.
  *Fagagna – paesaggi storici 
   
  Zucchiatti V., I beni comunali in Friuli: il caso di  Villalta. La saga delle “comugne” in un paese della collina morenica, in  “Tiere furlane/Terra friulana”, I (2009), n. 2, pp. 51-62.
  Beni comunali di Villalta e loro  vendita.
  *Fagagna – Villalta – beni  comunali – paesaggi storici